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Economia Latina Scalo

Scm, acquisizione del sito da parte di una finanziaria? Il no dei lavoratori

Dopo l'apertura delle buste, una anonima e l'altra che fa riferimento ad un gruppo finanziario, i lavoratori dell'ex Gambro si sono riuniti in assemblea per esprimere il loro parere contrario alla seconda ipotesi

Una delle due buste era anonima e l’altra fa capo ad un gruppo finanziario. Nei giorni scorsi sono state aperte le due buste legate alla procedura fallimentare della Scm di Latina Scalo pervenute dopo la pubblicazione del bando pubblico di gara per l’affitto del sito.

Le offerte arrivate sono state quindi due, una delle quali senza mittente e l’altra facente riferimento ad un gruppo finanziario; nell’ambito dell’apertura delle buste, poi, il curatore fallimentare ha preferito trasmettere tutti gli atti al giudice in quanto vi erano alcune circostanze da chiarire.

I lavoratori della ex Gambro si sono poi riuniti in assemblea e, dopo aver preso atto di quanto accaduto, a maggioranza, con due soli voti contrari, hanno espresso un netto giudizio contrario all’offerta presentata dalla società finanziaria ritenendo condizione imprescindibile che a rilevare il sito sia un gruppo industriale o un imprenditore e non un soggetto legato al mondo della finanza.

“D’altro canto – si legge in una nota della Femca Cisl di Latina - l’obiettivo comune del sindacato e dei lavoratori, è sempre stato quello di far ripartire il sito affidandolo ad un imprenditore con idee vincenti, voglia di rilanciare l’azienda e con l’impegno di voler riassumere tutti i dipendenti SCM rimasti senza lavoro, presentando un piano di investimenti vero e  durevole.

Una posizione questa condivisa anche dal presidente del Tribunale di Latina al quale i lavoratori e sindacati si erano rivolti per chiedere un suo interessamento nella vertenza che li vedeva coinvolti. I lavoratori della SCM, chiedono che a questo punto della vicenda si apra anche con loro un tavolo di confronto, unitamente alle OO.SS.  ricordando come siano  in assemblea permanente all’interno della fabbrica dal maggio di quest’anno.

“Rimaniamo in attesa di conoscere chi sia l’anonimo che ha presentato l’altra offerta - commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina - come siamo  in attesa di idee,  proposte e progetti concreti su come utilizzare questo stabilimento nel quale i lavoratori continueranno la loro assemblea permanente fino a quando non ci sarà chiarezza sul loro futuro e sul futuro industriale del sito”.

Nel frattempo si lavora al presidio natalizio ed al prossimo 23 dicembre quando i lavoratori riceveranno la visita di rappresentanti della Chiesa pontina. “Un incontro di riflessione e fede in vista delle imminenti festività natalizie – commenta la Femca -, una parola di conforto nei confronti di persone che, da mesi, chiusi all’interno della loro fabbrica stanno combattendo una battaglia di dignità e di speranza per il loro futuro e per quello delle loro famiglie”.

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