rotate-mobile
Economia

Nuova tassa sui rifiuti, il “no” di Confcommercio alla Tares

"L'ordine del giorno del Consiglio provinciale di latina è un importante segnale di impegno e di vicinanza delle istituzioni verso le imprese"

Una presa di posizione anche delle istituzioni sulla Tares. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale ha approvato l’ordine del giorno sul nuovo tributo sui rifiuti manifestando le gravi criticità scaturenti dalla sua entrata in vigore, dal prossimo 1 luglio, che già oggi ha prodotto “una grave crisi di liquidità dei Comuni della Provincia di Latina”.

Con l’approvazione dell’ordine del giorno, il Consiglio ha voluto “sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri affinchè disponga con la massima urgenza ed un con apposito provvedimento il rinvio della entrata in vigore del nuovo tributo al gennaio 2014, con mantenimento, per l’anno 2013, il degli attuali regimi di riscossione del servizio di gestione dei rifiuti, assicurando, al contempo, le entrate riferite ai servizi pubblici indivisibili (pulizia del verde, illuminazione pubblica)”.

La decisione della Provincia di Latina, trova pieno appoggio anche da parte della Confcommercio che non ha mai mancato di manifestare le sue preoccupazioni anche con gesti provocatori come la riconsegna delle chiavi delle attività ai sindaci e con una serie di incontri sul tema che si sono svolti a Formia, a Fondi, a Gaeta, a Terracina ed a S. Felice Circeo.

In questi incontri – alla presenza dei sindaci e di ampie rappresentanze di tutte le categorie commerciali, del turismo e dei servizi – “si era levato un accorato appello alle amministrazioni comunali ed alle Forze Politiche tutte – spiega Confcommercio - affinché fossero sviluppate iniziative atte a scongiurare l’entrata in vigore di questo nuovo tributo, che secondo stime della Confcommercio Nazionale produrrà aumenti che variano dal 310% al 690%, a seconda delle categorie commerciali”.

“La Confcommercio Provinciale – dichiara il Vice Presidente Gianni Gargano – nell’apprezzare e condividere la decisione assunta dal Consiglio Provinciale di Latina continuerà la propria mobilitazione sulla problematica con la speranza che sia recepito il grave stato di crisi in cui versano le imprese in conseguenza della persistente e conclamata crisi dei consumi e dell’insostenibile carico fiscale che ha già prodotto nel corso del 2012 la cessazione di numerose attività”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova tassa sui rifiuti, il “no” di Confcommercio alla Tares

LatinaToday è in caricamento