Tari, bollettini in arrivo con 10 giorni di ritardo. La rabbia dei cittadini
L’associazione Quartieri Connessi ha scritto al commissario prefettizio Barbato: “Ancora una volta stanno mandando i bollettini già scaduti creando la solita ondata di panico tra gli utenti”
Tari in arrivo con almeno 10 giorni di ritardo a Latina. Questa la denuncia dell’associazione “Quartieri Connessi” che ha deciso di scrivere al commissario prefettizio Giacomo Barbato per segnalare la situazione.
“Dovrebbe essere la cosa più facile del mondo riuscire a spedire i bollettini Tari almeno un mesetto prima della scadenza. O in alternativa, se proprio non ci si dovesse riuscire, basterebbe spostare la scadenza un mese dopo la spedizione” spiegano dall’associazione. “Per la terza volta consecutiva (o forse la quarta, chi si ricorda?) - proseguono - stanno mandando i bollettini già scaduti creando la solita ondata di panico tra gli utenti che, tra l'altro, vista l'aperioditicità del balzello, non hanno la possibilità di accantonare in tempo i soldi necessari”.
LA LETTERA DELL’ASSOCIAZIONE AL COMMISSARIO
“Egregio Commissario Barbato,
in questi giorni stanno giungendo nelle case dei cittadini di Latina i bollettini della TARI (tassa sui rifiuti per l'anno 2015) a firma del dirigente dott. Giuseppe Manzi. La scadenza della prima rata (o della rata unica) è il 16.10.2015 quindi i bollettini stanno arrivando circa 10 giorni dopo la scadenza!
Ormai sono diversi anni che il Comune di Latina, oltre a non assicurare un adeguato servizio di igiene urbana tanto che la città è una insalubre e maleodorante discarica a cielo aperto, non riesce più nemmeno a recapitare in tempo i bollettini; cambia il nome del fardello, ma il bollettino arriva sempre dopo la scadenza.
Questo intollerabile e sistematica mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, oltre ad essere un chiaro segnale di sciatteria e di incapacità, genera ogni anno un'ondata di panico, specie tra i cittadini più anziani e più deboli, allarmati del fatto che il ritardo nel pagamento, possa comportare delle sanzioni o un sovrapprezzo. Negli scorsi anni questa Associazione ha dovuto "soccorrere" molti cittadini spiegando loro di stare tranquilli poiché, non avendo loro alcuna colpa del ritardo, il Comune non avrebbe applicato alcuna sanzione o morosità nei loro confronti.
Quest'anno lo stesso dirigente dott. Giuseppe Manzi ha pubblicato sul sito del Comune di Latina una nota con cui avvisa del ritardato invio dei bollettini e informa che non ci saranno sanzioni per coloro che pagheranno entro il 31.10.15, che tra l'altro è un sabato e le banche sono chiuse.
Ovviamente tale avviso pubblicato sul sito del Comune raggiungerà una minima percentuale dei cittadini, e lascerà la stragrande maggioranza (specie i più deboli e gli anziani che notoriamente non frequentano internet) in balia dei loro dubbi e delle loro paure.
Questa Associazione ritiene che tale perdurante e ingiustificabile sciatteria sia inaccettabile e debba essere severamente sanzionata. Non è tollerabile che chi è pagato con i nostri soldi per fornire un servizio alla collettività, renda invece quello che è diventato un regolare e vessatorio disservizio.
Questa Associazione, portatrice dell'interesse diffuso alla buona amministrazione, chiede alla S.V. di voler adottare i dovuti provvedimenti disciplinari, amministrativi e penali nei confronti dei responsabili e di voler esonerare dall'incarico il dirigente.
In attesa di un Suo cortese riscontro scritto, col quale vorrà informarci dei provvedimenti che intende intraprendere, porgiamo distinti saluti”.