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Economia

Festa dei Lavoratori, Primo Maggio pontino tra disoccupazione e crisi

La Uil di Latina alla manifestazione dei sindacati che quest'anno si svolgerà a Pordenone. Garullo: "Situazione drammatica a Latina: la disoccupazione arriva al 14% e il 40% dei giovani è senza lavoro"

L’appuntamento è per domani mattina alle 8.30 in piazza S. Giovanni Bosco a Pordenone dove si svolgerà la manifestazione dei sindacati per la Festa dei Lavoratori. Un giornata dallo slogan “più Lavoro, più Europa, più Solidarietà”, per un Primo Maggio caratterizzato da una fortissima crisi economica, a cui parteciperà anche la Uil di Latina.

“Pordenone – dice Luigi Garullo segretario Generale Uil Latina - è presa a simbolo, quest’anno della grave crisi occupazionale che si registra a Latina come in tutto il territorio nazionale.

Latina, - spiega il segretario - insieme alle altre provincie del Lazio come Frosinone, Rieti e Viterbo, vive una crisi del lavoro drammatica; ma per certi versi a Latina è ancora più mordente per la grande concentrazione di industrie presenti nel nostro territorio provinciale.

Qui la disoccupazione evidenziata dall’ultimo rilievo Istat, è passata dall’8,5 % del 2008 al 13,9 % del gennaio 2013, la più alta de Lazio, con punte superiori al 21% in comuni come Campodimele, la disoccupazione femminile ha praticamente superato il 18%, mentre quella giovanile ha superato di slancio il 40%, creando sacche di disagio che potrebbero sfociare in maniera preoccupante in degrado sociale al limite della devianza”.

A tutto questo, fa notare ancora il segretario della Uil, vanno aggiunti tutti quei lavoratori che sono in cassa integrazione o in mobilità, a chi il lavoro lo ha perso senza ammortizzatore sociale con l’aggiunta dell’annoso problema della scarsità delle risorse per la cassa in deroga.

Ma la Uil continua a pensare che un rilancio sia possibile. “Esistono opportunità che possono essere colte – conclude Garullo -; iniziative che possono essere intraprese senza che sia bisogno di impegnare risorse interne, penso per esempio ad iniziative ulteriori per Latina, a sostegno dell’occupazione, che potrebbero essere realizzate agganciando le idee ai fondi europei, è chiaro che su questi temi è la Regione Lazio che può giocare un ruolo fondamentale”.

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