Shopping per le feste: “Natale da dimenticare per i commercianti. Vendite in calo del 20%”

Vendite in calo del 20% per uno shopping al risparmio in cui tengono soprattutto libri e alimentari. 

E’ l’analisi dello shopping in vista del Natale da parte della Confesercenti di Latina. “Un Natale da dimenticare per i negozianti - commenta la Confesercenti -. Lamentano mediamente un calo delle vendite intorno al 20%, accusano il Black Friday del 24 novembre, che in realtà si è trasformato in un lungo ponte”. 

I commercianti tracciano il quadro dello shopping sottotono, dove hanno avuto la meglio cibo e libri, e dove si sono spesi mediamente 100 euro pro-capite per i regali.

“Cè stato un calo mediamente del 20% in centro e leggermente meno in periferia, intorno al 10-15 - spiega il presidente della Confesercenti di Latina Susanna Gloria -. Nei negozi d’abbigliamento o di intimo si è anche arrivati al 30 per cento. Sono andati bene i libri, hanno tenuto gli alimentari, la profumeria è scesa del 2%, mentre la tecnologia è stata venduta soprattutto online. I regali sono stati dei pensierini, c’è stata una riscoperta della gastronomia”. 

Susanna Gloria punta il dito contro il Black Friday, “in realtà ‘black week end’ che ha compromesso gli acquisti di dicembre, ma anche contro lo scarso appeal della città. Bisogna invertire la rotta con una politica di rilancio e creare nuovi ‘appeal’ per Latina in modo da creare un indotto natalizio, animare la città di eventi e rilanciare il centro. Infatti nei centri commerciali tutto è andato secondo le aspettative, maggior afflusso di persone a discapito del centro città”.

“Si prende atto - conclude Susanna Gloria - che gli acquisti più costosi sono stati rimandati ai saldi che inizieranno tra pochi giorni”. Saldi che in provincia di Latina come nel resto del Lazio inizieranno il 5 gennaio.