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Bassiano: cosa visitare, tra torri medievali e bellezze naturali

E'il paese più alto della provincia dopo Rocca Massima. Il borgo caratterizzato da tratti medievali a fianco di aspetti più 'naturali' è conosciuto anche per le sue sagre e le sue feste

Con i suoi poco più di 1.500 abitanti, è il paese più alto della provincia di Latina dopo Rocca Massima, con un' altitudine di 562 metri. Si trova ai piedi del monte Semprevisa, il più alto dei Lepini (1.536 metri) e vanta una serie di insediamenti dall'imperatore Caracalla in poi. Nel paese nacquero l'editore rinascimentale Aldo Manuzio Il Vecchio e lo scultore di legno del '600 Fra' Vincenzo Pietrosanti.

IL CENTRO STORICO - La famiglia Caetani, residente della zona, fece costruire le mura che ancora oggi circondano Bassiano nel XIII secolo, con nove torri e tre porte. La struttura del comune è a spirale, costituita da una serie di scalette. Il borgo medioevale si caratterizza per le 'case torri', tipiche dell'antichità, intervallate da vicoli. Vi si trovano il palazzo Caetani, oggi sede del Municipio, e le tre chiese del paese: la neoclassica S. Erasmo, quella romanica di S. Nicola e S. Maria. A 5 chilometri dal centro si trova anche il Santuario della Ss. Trinità, di recente restaurato.

LA GROTTA - Un altro santuario, quello del Crocifisso, si trova a 3 chilometri dal paese, in località Selvascura. Del XII secolo, prende il nome dalla scultura di legno all'interno, di Pietrosanti, ospitata nella cappella rotonda. Dal Santuario si accede a una grotta, testimone della presenza dei templari, da visitare per gli amanti di speleologia e di arte. La caratteristica sono le pareti completamente afferscate: 13 pannelli e una nicchia, del XIV-XV secolo. Iniziando dalla parete di destra per chi entra, si riconoscono: la Madonna col Bambino, la Maddalena, l’Annunciazione, la Crocifissione, un personaggio su una scala trafitto da un freccia, una scena di animali, il Cristo con San Leonardo, San Giacomo, San Francesco e papa Leone IX, un cinghiale che allatta i suoi cuccioli, alcuni carcerati intenti a liberarsi delle catene, San Leonardo, la Madonna della Palma, e San Tommaso scettico. Nella nicchia ci sono San Giorgio e il drago, San Nicola di Bari e Sant’Antonio Abate, mentre sul soffitto c'è San Michele. Sulla parete destra, San Bartolomeo eremita, con barba e capelli lunghissimi.

SAGRE E FESTE DI PAESE - Il comune di Bassiano festeggia la veglia dell'Angelus con una fiaccolata. Altre feste sono i santi Maria Assunta e san Rocco. I festeggiamenti più folcloristici, però, sono quelli di maggio, con la festa dei faùni. Tipiche del paese, le sagre del prosciutto, prodotto principale di Bassiano, con l'olio di oliva,la giuncata (latte cagliato) e la impanata (siero e ricotta freschi spalmati sul pane).

SEMPREVISA - La bellezza del paese, comunque, è la vicinanza con il monte Semprevisa. Da Bassiano si può partire per la classica escursione di montagna, fino a quota 1.500 metri. Spesso, infatti, vi alloggia d'estate chi preferisce le vacanze montane invece che il mare. Il paesaggio naturale della zona è quello tipico montuoso, con gli alberi tipici della montagna.

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