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Isole - Il fascino incontaminato di Palmarola, tra calette e promontori

Terza per grandezza tra le isole ponziane, colpisce per la bellezza dei suoi paesaggi, per la natura incontaminata e il mare cristallino. Disabitata per gran parte dell'anno si popola d'estate. Bellissime le "Cattedrali di Palmarola"

Disabitata nel periodo invernale, colpisce per la sua bellezza che toglie il fiato con le sue acque limpidissime; terza per grandezza delle isole pontine, dopo Ponza e Ventotene, Palmarola è una delle perle della nostra provincia.

Chiamata anche "la Forcina" per la sua forma, prende in realtà il nome dalla palma nana, unica palma originaria dell'Europa che cresce selvatica sulla sua superficie. L'isola era nota in antichità col nome “Palmaria”.

E’ abitata solo nel periodo estivo quando viene presa d’assalto dai numeri turisti che scelgono come meta per le vacanze le isole pontine; è una riserva naturale e, grazie al suo aspetto incontaminato e alla varietà delle sue coste, è considerata una tra le più belle isole del mondo.

Definita da Folco Quilici “una delle terre emerse dal mare più belle del nostro pianeta”, dista circa 10 chilometri da Ponza ed è raggiungibile con motobarche per escursioni.

Palmarola è tutto un susseguirsi di calette e piccoli promontori, dominati da tre piccole alture (M. Guarniere, M. Tramontana e M. La Radica): Punta Tramontana, Punta delle Brecce, Punta Vardella, Cala Brigantina al cospetto delle quali si ergono dall'acqua numerosi scogli dai nomi suggestivi, tra cui le "cattedrali", straordinario spettacolo di geologia ed erosione marina, l'imponente Faraglione di Mezzogiorno, l'arco naturale (detto anche "Il Fucile"), gli Scogli delle Galere.

Suggestive e bellissime le “Cattedrali a Palmarola, formazioni rocciose che emergono da un mare cristallino, dove le sue rocce vulcaniche multicolori danno vita ad una costa frastagliata nella quale si aprono grotte, baie e faraglioni immersi in acque limpide e trasparenti.

Oltre alle case-grotta le uniche costruzioni dell'isola si incontrano a Cala del Porto, il solo approdo di Palmarola; qui troviamo infatti due piccoli ristoranti e la villa delle sorelle Fendi. A Palmarola fu esiliato e morì papa Silverio, Santo patrono del comune di Ponza che viene festeggiato il 20 giugno.

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