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Norma, le cose da vedere: dai musei alle bellezze naturali

Dai resti dell'antica città di Norba, ai due musei cittadini fino anche al vicino Giardino di Ninfa. Da non perdere le diverse feste locali

Di quasi 5.000 abitanti, sorge sui monti Lepini, in provincia di Latina. Abitata fino dal periodo romano, Norma è sede di una squadra di calcio, l'A.s.d. Norma 1959, che milita nel girone I laziale di 2ª Categoria. Del comune fa parte l'Oasi di Ninfa, giardino naturale della famiglia Caetani, originaria delle zone della provincia. E' sede di due musei, e di numerosi resti antichi dell'antica Norba, su cui oggi sorge.

L'ANTICA NORBA - Prima meta suggerita dallo stesso sito del Comune sono i resti dell'antico insediamento. A un chilometro dalla città attuale, presenta il grande circuito delle mura, dette 'ciclopiche', datate intorno al 330 avanti Cristo. Norba è dominata da due acropoli, poste su due collinette, in cui si ammirano i resti di una struttura chiamata 'castello delle acque', molto presumibilmente uno dei primi esempi di terme. Sono ancora presenti e visibili cisterne, pozzi, ambulacri, passaggi sotterranei e tratti di  strada ancora perfettamente mantenuta. In più, ci sono diversi terrazzamenti di costruzione e contenimento, molto scenografici. Alla città si accedeva attraverso quattro porte: la Maggiore, la Ninfina, la Occidentale e la Signina, oltre alle 'posterule', porte secondarie.

IL GIARDINO DI NINFA - Si trova al confine tra Cisterna, Norma e Sermoneta. Dichiarato 'monumento naturale', era una città medievale di cui esistono ancora diverse parti. Per esempio, una parte del castello, le mura, il municipio e resti di chiese ed edifici civili. Inmezzo, un'oasi naturalistica. Abbandonata dopo il Medioevo, in cui fu sede delle principali famiglie della zona, la città e il giardino vennero fatti risorgere all'inizio del 1.900, da alcuni membri della famiglia Caetani, che diedero particolare importanza soprattutto al giardino. Oggi patrimonio della Fondazione Caetani, presenta esemplari di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo, dal Giappone all'Italia stessa. Il tutto corredato dalla presenza di un fiume, di numerosi ruscelli, di un lago e di una fana molto varia, che presenta anche esemplari poco comuni, come il martin pescatore, l'airone cenerino, il pendolino, l'assiolo, il barbagianni, la gallinella d'acqua, la folaga, il germano reale e, ancora, il tasso, l'istrice, il moscardino e la faina.

I MUSEI - Il comune di Norma è sede di due musei. Il museo civico ha il compito di tutelare e valorizzare l'area archeologica di Norba antica, attraverso fotografie, fotocolor, calchi ricostruttivi, plastici. In più, sono state attivate cinque stazioni video, con filmati virtuali che propongono la ricostruzione di strade, edifici, templi, case della città antica, che riproducono perfettamente la vita nel periodo romano, il livello culturale, sociale, l'architettura e l'urbanistica. All'interno è ricostruita una cucina romana, una parte di stanza di abitazione e modellini di caratteri da trasporto. Altro museo cittadino, quello del Cioccolato 'Antica Norba'. E' articolato in tre sezioni: nella prima si ripercorre la storia del consumo del cacao e del cioccolato poi c'è una sezione dedicata alle tecniche di coltivazione del cacao, e una di raccolta di oggetti, cimeli e curiosità riguardanti l'industria e il commercio del cioccolato.

LE CHIESE - Sono visitabili la chiesa dell'Annunziata, il Santuario della Madonna del Rifugio e, soprattutto, il monastero di Santa Maria di Monte Mirteto, nei presso del giardino di Ninfa, di cui oggi sono rimasti solo i ruderi. Rimane intatto solo  un affresco di Santa Maria di monte Mirteto con in braccio Gesù bambino e la scritta 'Africa, Asia, Europa', i tre continenti allora conosciuti.

FOLCLORE - Diverse le feste popolari della città, distribuite lungo tutto il corso dell'anno: dal 17 gennaio, festa di S. Antonio Abate, alla notte bianca di fine maggio (o settembre). A fine luglio si caratterizza il Norbanus festival, e a fine agosto il festival Norbensis. Caratteristica dell'estate di Norba è il palio dei Comuni Pontini, a cui segue la sagra delle castagne l'ultima domenica di ottobre.

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