A Cori il festival Come il Vento sul Mare
Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, torna per la sua quinta edizione il festival Come il Vento sul Mare, che attraverso la letteratura e l’attualità fornisce strumenti per riflettere sull’oggi.
Due giorni, giovedì 7 e venerdì 8 luglio, a Cori presso il Molino7cento per due serate di incontri, dibattiti e osservazione della volta celeste che come spiegano Vito Miceli, Giovanna Cunetta e Andrea Alicandro, ideatore, organizzatrice e direttore della manifestazione, vogliono essere un messaggio di speranza, la convinzione che con la volontà, il lavoro, la resistenza si può risorgere anche da tragedie come quelle che stiamo vivendo.
Si parte giovedì 7 luglio con il dibattito “Quanto pesa una bufala: i costi economici e sociali delle fake news”, si discuterà sui danni economici, sociali, personali procurati dalle fake news, soprattutto alla luce di questi due anni di pandemia. Interverrà il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, affiancato dal presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, si discuterà inoltre con il giornalista Stefano Pisani del sito satirico Lercio.it, basato su fake news dichiarate, per ridere e riflettere. Il dibattito sarà moderato dal giornaliste del Tg1 Roberto Chinzari.
La seconda serata del festival sarà dedicata invece alle “storie”, al loro potere di cambiare le vite singole e intere comunità. Si inizierà alle 19.30 con un chiacchierata sul tema “La vita, l’impegno, la passione: quando una storia racconta il mondo” che il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio e il direttore del quotidiano Latina Oggi, Alessandro Panigutti, terranno con l’attrice Lina Siciliano e la scrittrice e sceneggiatrice pontina Alice Urciolo.
Alle 20,30 la giornalista di radio 24 Betta Fiorito intervista la scrittrice Edith Bruck. Parteciperà la responsabile del Tgr Lazio, Roberta Serdoz. In collegamento, la vicedirettrice del Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini, autrice di "Affamati d'amore", libro, anche autobiografico, sull'anoressia.
Serdoz, Siciliano, Urciolo, Bruck e Sarzanini riceveranno poi il premio Cora (antico nome di Cori), su disegno dell’artista newyorkese Marco Galeotta, ispirato alla farfalla, simbolo di trasformazione e di rinascita.
Entrambe le serate si chiuderanno con “A riveder le stelle”, osservazione del cielo e delle costellazioni assieme all’astrofisico Paolo Colona, direttore dell’Accademia delle Stelle.