"Io mi chiamo G", canzoni e monologhi per un omaggio a Giorgio Gaber a Cori
Venerdì 18 Settembre 2015, alle ore 21:00, nella suggestiva cornice del giardino del Museo della Città e del Territorio di Cori, il 'Condominio dell'Arte', officina culturale consolidata sul territorio pontinopresenterà il suo ultimo spettacolo teatrale, 'Io mi chiamo G', una carrellata di canzoni e monologhi del grande Giorgio Gaber, patrocinato dal Comune di Cori.
Giorgio Gaber è stato uno degli artisti più poliedrici degli anni Sessanta. Insieme ad Enzo Jannacci, Celentano, Mina, Paolo Rossi, ha dato vita a momenti indimenticabili, sia del teatro che della canzone italiana. Fu lui ad inventare il 'teatro-canzone', una formula originalissima che fonde prosa e musica, testi cantati e recitati, in un unico coinvolgente show, che spazia dai temi privati a quelli pubblici. Giorgio Gaber è riuscito a trattare svariati argomenti, con assoluta onestà intellettuale, acume, umorismo e una sorprendente capacità di anticipare il futuro.
'Io mi chiamo G' vede in scena un quintetto di musicisti che vengono da Cori, Cisterna, Latina, a dimostrazione di come il 'Condominio dell'Arte' sia divenuto un punto di riferimento per molti artisti, non solo di Cori e Giulianello. La formazione è composta da: Dario Carlesso (basso); Emanuele Marafini (chitarra); Laura Zaottini (violino); Simone De Stefano (batteria) e dal Maestro Leonardo Caucci Molara (tastiere). Recita e canta Tito Vittori, il Direttore Artistico, che da più di 20 anni opera in provincia con un vasto e riconosciuto apprezzamento di critica e di pubblico.
'La libertà', 'Lo shampoo', 'Far finta di essere sani', 'L'odore', 'Qualcuno era comunista', 'Mi fa male il mondo' ed altri famosissimi brani, accompagneranno i presenti per tutta la durata dello spettacolo, che fa ridere e riflettere al tempo stesso, e che è già stato richiesto in numerose città della Regione tra cui Roma. Per info e contatti: 328 0173431 e 333 4777157. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel vicino Teatro Comunale.