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Casa della Musica: un nuovo passo, fondamentale, per la sua realizzazione

Si concretizza, con la chiusura della gara d’appalto, l’inizio dei lavori di progettazione e di adeguamento dell’ex Consorzio Agrario che presto si trasformerà nella Casa della Musica

Buone nuove arrivano dalla Casa della Musica: nella giornata di sabato 20 maggio il Maestro Claudio Paradiso, affiancato dal sindaco di Latina, Damiano Coletta, e dal presidente dell’UCID Francesco Bernardi, ha annunciato che tra pochi giorni, allo scadere della gara d’appalto, si sapranno i nomi dei professionisti che si occuperanno della progettazione e infine dei lavori che trasformeranno l’Ex Consorzio Agrario nella Casa della Musica e delle Arti.

Il progetto della Casa della Musica

Era il 2009 quando il Maestro Paradiso, studioso e musicologo, flautista e direttore d’orchestra, fondatore e direttore dal 1990 dell’Orchestra da camera I Fiati di Parma, titolare della cattedra di Musica d’insieme per strumenti a fiato nel Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia, ha pensato di creare il DMI, Dizionario della Musica Italiana. Lungo la sua carriera ha incontrato tantissimi musicisti, musicologi e semplici appassionati che conservavano documenti preziosissimi come spartiti, foto d’epoca, registrazioni, dischi, strumenti musicali e molto altro ancora appartenuti a compositori, musicisti, impresari, cantanti famosi. Dunque il Maestro Paradiso ha ritenuto necessario e doveroso catalogare, preservare e mettere a disposizione di studiosi e appassionati questi preziosi documenti.
Col passare del tempo, spargendosi la voce di questo progetto, sempre più collezionisti hanno voluto donare i loro archivi al DMI tanto che adesso Claudio Paradiso si trova a custodire tonnellate e tonnellate, nel senso letterale del termine, di materiale, che potrebbe essere utile a ricercatori, studenti e appassionati della materia.  Un archivio che racconta la musica italiana e non solo, classica, lirica, pop, rock, jazz, musica da film attraverso spartiti, registrazioni su molteplici supporti, strumenti musicali, ma anche i suoi protagonisti e le vicende delle loro vite attraverso libri, diari, giornali, cartoline, foto d’epoca.
Dopo aver individuato una possibile sede nei capannoni dell’Ex Consorzio Agrario, ci sono voluti vent’anni per reperire fondi, ministeriali e comunali, e avviare un progetto concreto. La tenacia del Maestro Paradiso vede ora i primi frutti, il progetto inizia a concretizzarsi con una gara d’appalto per individuare chi si occuperà del progetto e svolgerà i lavori di rimessa a nuovo dell’edificio storico e adeguamento all’uso che se ne farà: con biblioteca, discoteca, auditorium, sale di registrazione e molto altro ancora.

Casa della Musica a Latina: il punto con il Maestro Paradiso - Il video

L’intervento del sindaco Coletta

Il sindaco ha mostrato la sua soddisfazione per la concretizzazione del progetto: la gara d’appalto si chiuderà lunedì 23 maggio e, appena sbrigate le dovute prassi, sapremo nomi e cognomi di chi firmerà il progetto e dirigerà i lavori. Era il 2019 quando il Comune ha firmato la delibera che stanziava 1 milione e mezzo di euro per la creazione della Casa della Musica, che si sommavano ai due milioni di euro stanziati dal Ministero della Cultura. Il Covid ha rallentato molte procedure, ma un passo alla volta vedremo realizzato finalmente questo progetto. Soddisfazione che si somma a quella per altri progetti in corso che renderanno il centro della città ricco di luoghi culturali, considerando che l’ex mercato annonario presto o tardi diventerà un polo enogastronomico per promuovere le eccellenze locali e l’ex Banca d’Italia sarà destinata ad attività dedicate ai giovani. Dunque ci apprestiamo a compiere un passo fondamentale per il progetto della Casa della Musica che ci avvicina sempre di più al suo reale avvio. Un progetto che porterà a Latina studiosi e musicisti da tutta Italia e oltre, che darà vita a un luogo di incontro, di lavoro e di spettacolo di cui potrà godere tutta la cittadinanza.

Il futuro della Casa della Musica

In attesa che inizino concretamente progettazione e lavori, continuano ad arrivare donazioni di materiale al DMI. Sono tantissimi i collezionisti che si mettono in contatto con Claudio Paradiso perché vogliono donare i propri archivi musicali. Ormai il Maestro passa gran parte del suo tempo da un lato all’altro della penisola per recuperare materiale prezioso, raro e delicato, sostenendo spese ingenti, soprattutto quando ad arrivare a Latina sono strumenti musicali di altri secoli, magari suonati da grandi compositori. Tra gli ultimi arrivi alla Casa della Musica: il pianoforte di Giuseppe Mulè, compositore e direttore d’orchestra attivo nella prima metà del ‘900 che ha composto il brano Largo, scritto per le nozze del fratello e ora utilizzato in moltissime cerimonie nuziali.

pianoforte mulè casa della musica-2


La Casa della Musica è diventata un luogo di riferimento di moltissimi musicisti di Latina, qui infatti in questi mesi è nato il primo Comitato Musicisti di Latina, che si interesserà di segnalare agli enti preposti le necessità di chi si occupa di musica in città e adoperarsi affinché aumentino gli spazi dove incontrarsi, studiare e fare musica insieme.

In attesa di poter ammirare di persona i tesori custoditi dal DMI, di immergerci nell’atmosfera immortale dei grandi capolavori di tutti i tempi e le testimonianze di vita e passione legate a personaggi, storie, documenti vari, ci auguriamo che pratiche burocratiche e lavori proseguano spediti e che finalmente si avveri il sogno di avere finalmente a Latina la Casa della Musica.

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