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Cultura

Giornate Fai di Primavera 2018: due giorni alla scoperta dei tesori della provincia pontina

Ricco il programma di sabato 24 e domenica 25 marzo: apertura eccezionale per 8 siti da visitare in provincia. Previsto anche il servizio navetta

Dai siti archeologici di Tres Tabernae e Norba, al museo archeologico di Norma, all’inedito percorso di Ninfa Antica, fino alle chiese e alla cappella di Terra Santa di Gaeta: ci sono anche 8 monumenti e luoghi della cultura della provincia pontina tra i 1000 che nel weekend saranno protagonisti nell’ambito delle Giornate di Primavera organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

Si è tenuta questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Norma la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa in provincia e dei siti individuati dal FAI per l’area centro-nord del territorio pontino.

Le aperture eccezionali in provincia 

Questi gli 8 siti che sono stati scelti dalla Delegazione FAI Gaeta Latina, in collaborazione con la Regione Lazio, i Comuni di Cisterna, Norma e Gaeta, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, la Fondazione Roffredo Caetani ha individuato i seguenti siti: Area archeologica Tres Tabernae (Cisterna di Latina); Ninfa al di là delle mura (Cisterna di Latina); Parco archeologico Antica Norba (Norma); Museo civico archeologico Padre Annibale Saggi (Norma); Chiesa del SS. Rosario (Gaeta); Chiesa di S.Domenico (Gaeta); Chiesa di S.Giovanni la Porta (Gaeta); cappella Terra Santa di S.Domenico (Gaeta).

Le visite si terranno sabato 24 e domenica 25 dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 17,30 e a guidare i visitatori saranno gli “Apprendisti Ciceroni FAI” degli istituti: Liceo Classico Dante Alighieri (Latina), Liceo Meucci (Aprilia), Liceo Classico Ramadù (Cisterna), ITC Vittorio Veneto – Salvemini (Latina), Liceo Artistico (Latina), Liceo Filangeri (Formia), Liceo Fermi (Gaeta).

Le Giornate Fai di Primavera in provincia  

Alla conferenza di presentazione di questa mattina hanno preso parte il Capo Delegazione FAI Gaeta-Latina, Rita Carollo, e il suo Vice, Gilda Iadicicco; il Soprintendente ai Beni archeologici, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, Saverio Urciuoli; il Funzionario archeologo della Soprintendenza, Francesco Di Mario; il Commissario Straordinario di Cisterna di Latina, Monica Ferrara Minolfi; il Sindaco di Norma, Gianfranco Tessitori; l’Assessore alla Cultura di Norma, Elisa Ricci; il Direttore scientifico del museo civico archeologico "Saggi" di Norma, Stefania Quilici Gigli.

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Ricco il programma proposto. Si parte dall’apertura straordinaria del sito archeologico di Tres Tabernae, fiorente statio sull’Appia Antica e tappa di San Paolo (citata negli Atti degli Apostoli) nel suo viaggio da prigioniero verso Roma. “Intorno al III secolo d.C. Tres Tabernae crebbe di importanza e divenne sede vescovile. In seguito fu distrutta nel corso delle invasioni longobarde. L’area è una porzione limitata di un insediamento ben più vasto, databile dal I al IX sec.d.C. Tra tutti gli edifici spicca una grande costruzione di prestigio della seconda metà del II sec. d.C. con ambienti pavimentati con insoliti mosaici bianco-neri, arricchiti da lastre o inserti marmorei. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire i ritrovamenti tornati alla luce nella recente campagna di scavo”.

Il tour prosegue per Ninfa dove verrà mostrato al pubblico la parte meno conosciuta, al di là delle mura di cinta della città medievale. “Il percorso si snoderà dai ruderi della Chiesa di San Pietro fuori le mura, una delle chiese più grandi delle Ninfa medievale. Si costeggerà poi la doppia cinta muraria fino ad arrivare ad una delle porte di Ninfa, Porta San Salvatore, per concludere la passeggiata presso il Ponte a due luci sul fiume Ninfa per ammirare il centenario Pioppo nero”.

Il Parco archeologico dell’Antica Norba stupirà i visitatori con le possenti mura poligonali estese per 2662 metri racchiudendo un’area di circa 38 ettari. “Nel 492 a.C. Norba divenne colonia romana e fu al suo fianco in molte guerre. Il suo tessuto urbano presenta quattro porte (Maggiore, Ninfina, Occidentale, Signina), due acropoli (“maggiore” e “minore”) con i resti dei basamenti degli edifici templari, un edificio termale, il foro e i quartieri residenziali. Dopo la sua distruzione, avvenuta nell’82 a.C., non sarà mai più popolata”.

Infine il percorso si conclude con il Museo Civico Archeologico "Padre Annibale Gabriele Saggi", il naturale completamento della visita al Parco di Norba fornendo, attraverso video e immagini, la percezione dell’antica città, delle sue caratteristiche e funzioni. “Propone la ricostruzione di una cucina e di un telaio perfettamente funzionante; inoltre vari reperti votivi e legati al mondo femminile. Arricchisce la visita il palazzo settecentesco sede del museo, con i suoi affreschi e l’olearia usata dalla fine del Settecento all’inizio del Novecento nei quali sono perfettamente conservati gli orci in terracotta decorati con volute e motivi sovradipinti”.

Per l’occasione sarà in funzione un servizio di bus-navetta dalla stazione ferroviaria di Cisterna di Latina con  partenze alle ore 10.00 - 12.00 - 14.15 - 16.15 (€ 2,50 x corsa – partenze con minimo 5 passeggeri). Info: 348.0963280 - 347.9318057

Sarà possibile inoltre partecipare a "Le strade del vino", degustazione di vini gentilmente offerta dalle seguenti Aziende agricole: Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti, Azienda Pietra Pinta, Azienda La Valle dell'Usignolo, Azienda Villa Gianna, Cantina Sant'Andrea.

Attiva anche una pagina “eventi” su Facebook dove è possibile consultare tutte le notizie, informazioni e immagini sugli 8 siti individuati dal FAI in provincia di Latina:

La raccolta fondi

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI. Il 50% circa dei beni aperti durante le Giornate saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica.

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