Al Giardino di Ninfa il reading degli studenti della Scuola Holden
Una collaborazione ormai consolidata che ogni anno porta al giardino giovani talenti pronti a lasciarsi travolgere dalle sue atmosfere e a farsi ispirare
Era il 2018 quando il Giardino di Ninfa è entrato a far parte della rete nazionale dei Parchi Letterari, da quel momento gli eventi culturali ospitati si sono moltiplicati e si è andata scoprendo sempre più la figura di Marguerite Chapin, alla quale è intitolato il parco. Una donna di grande cultura che ha diretto importantissime riviste letterarie del ‘900 come Commerce e Botteghe Oscure, che ha promosso, stimolato e, non ultimo, ospitato presso il Giardino di Ninfa i più grandi scrittori, poeti e artisti del secolo scorso.
La Rete dei parchi letterari che insieme alla Fondazione Roffredo Caetani ha messo in campo una serie di iniziative, tra le più suggestive e dal respiro internazionale è la nascita del parco letterario dedicato a Italo Calvino, proprio quest’anno in cui si celebra il centenario dalla nascita. Stanislao De Marsanich, direttore della rete dei Parchi Letterari, ne ha annunciata l’apertura a L’Avana, l’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione con il parco letterario Virgilio (che si trova in provincia di Mantova) e l’Ambasciata Italiana a L’Avana.
Dunque è davvero stretto il rapporto tra il Giardino tra i più belli al mondo e la letteratura, lo testimonia anche la collaborazione della Fondazione Roffredo Caetani con la Scuola Holden di Torino, che si rinnova anche nel 2023 per il terzo anno consecutivo.
In virtù di questa collaborazione ogni anno sono invitati a soggiornare presso il Giardino di Ninfa quattro tra gli studenti più meritevoli della scuola di scrittura. Ai ragazzi vengono dati degli input, dei temi particolari e loro sono chiamati a scrivere un racconto che sarà poi letto al pubblico. Una iniziativa di grande spessore che ha portato fortuna anche a una dei partecipanti dell’anno scorso, Beatrice Salvioni che ha da poco firmato un importante contratto con la storica casa editrice Einaudi.
Il direttore artistico del parco letterario Clemente Pernarella, in collaborazione con la scrittrice e docente Ilaria Rossetti, ha fornito ai quattro giovani talenti una serie di suggestioni legate al tema universale del rapporto tra Uomo e Natura. In questo maxi filone sono rientrati scritti di Tasso, Leopardi passando per Virgilio, fino a Italo Calvino che pubblicò proprio sulla rivista Botteghe Oscure uno dei suoi testi più legati a questa tematica, La formica argentina.
I ragazzi selezionati quest’anno Giacomo Collesei, Venera Dora Leone, Martina Limardi e Chiara Puchetti hanno scritto un racconto ciascuno ispirandosi al luogo in cui sono stati ospitati, e riflettendo sui tanti input ricevuti durante il soggiorno pontino.
I racconti sono stati presentati in un reading molto coinvolgente presso la splendida sala del municipio di Ninfa: le voci dei quattro ragazzi, al secondo anno della Scuola Holden, sono state piacevolmente accompagnate al piano, già suonato da Liszt, dal giovane Federico Ventura.
Oltre alle letture suggerite, il Giardino di Ninfa è stato di ispirazione per i giovani talenti, la sua storia, le sue atmosfere hanno contribuito a mettere in moto la loro creatività e, come ha sottolineato la loro docente Ilaria Rossetti, seppur nella loro totale diversità i quattro racconti presentano degli elementi comuni: ovvero l’esplicazione di un rapporto complesso con la Natura, che va al di là del semplice idillio contemplativo, sentimenti di paura e sofferenza, una costante ricerca di purezza e la Natura che di volta in volta è ciò che offre una vita d’uscita, ciò che dà la consapevolezza del ciclo vitale, ciò che fa sentire vivi, è perdita di purezza, è iniziazione, è l’inizio di un percorso non sempre facile da seguire.
Per chi fosse interessato, il reading sarà disponibile sui canali social della Fondazione Roffredo Caetani e del Giardino di Ninfa a partire dal 13 giugno.