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Cultura Sabaudia

Si chiude la rassegna “Sabaudia Studios”: premiati i protagonisti della commedia italiana

Una terza edizione di successo per il Festival del Cinema Italiano nella città delle dune. Otto giorni di programmazione con 9 film proiettati; due serate dedicate a Gigi Proietti e Paolo Genovese

Si è chiusa lo scorso 13 agosto la terza edizione di “Sabaudia Studios Festival del cinema italiano”. Anche quest’anno la rassegna organizzata dalla You Marketing con il patrocinio del Comune di Sabaudia, e con la preziosa collaborazione di Francesca Piggianelli, presidente di Romarteeventi, che ne ha curato il coordinamento artistico, ha ottenuto un grande successo di pubblico.

Un evento fortemente voluto dal sindaco Giada Gervasi e dal delegato ai grandi eventi Gianluca Bonetti, che hanno puntato su un intrattenimento di qualità per i turisti in un momento non facile come questo per via dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Il calendario ha visto 8 giorni di programmazione con 9 film proiettati, omaggiando la commedia italiana che come insegna la storia del nostro cinema offre sempre uno spaccato agrodolce della nostra società. Due serate sono state dedicate a un autore come Gigi Proietti, mancato lo scorso novembre, e un’altra a Paolo Genovese, che ha dato nuova verve alla commedia all’italiana.

Gli ospiti sono stati insigniti del riconoscimento del Duna d’oro, consegnato ad autori e protagonisti del mondo del cinema italiano, per la loro carriera e per le loro recenti performance. “Sabaudia così lega ancora una volta il suo nome col mondo del cinema, passando dal film ‘Passaporto rosso’ datato 1935 alle più recenti produzioni di film e fiction seriali, consolidando anche il rapporto col numeroso pubblico che ha gremito la piazza e ha partecipato alla kermesse con grande trasporto emotivo. Infatti, il coinvolgimento del festival Sabaudia Studios è scaturito anche e soprattutto dalle confidenze, dagli aneddoti, da quel dietro le quinte che suscita sempre grande curiosità tra il pubblico, dal rivelarsi da parte degli ospiti nel momento del pre-festival, con registi, attori, autori della fotografia, sceneggiatori, compositori, musicisti, produttori, che hanno raccontato gustosi retroscena di un film, sollecitati dalla conduzione di Tosca D’Aquino, attrice, di Flora Canto, conduttrice e attrice, e di Gian Luca Campagna, giornalista e scrittore, Danilo Brugia, attore”.

Sabaudia Studios Festival del cinema italiano

Durante la rassegna è stato assegnato il riconoscimento del “Premio Duna D’Oro - Città di Sabaudia” a Eleonora Ivone, regista di “Ostaggi”, suo primo lungometraggio, allo sceneggiatore Angelo Longoni, all’attore Francesco Pannofino, ai produttori della Fenix Riccardo Di Pasquale e Roberta Giarrusso, al critico cinematografico Raffele Rivieccio; premio al regista Umberto Carteni per “Divorzio a Las Vegas” e ai registi Daniele Ciprì e Miriam Rizzo; premio alla carriera a Manuela Arcuri e per il docufilm “I luoghi della speranza”; al regista Francesco Apolloni e all’attrice Jun Ichikawa per il film “Addio al nubilato”; al compositore e musicista Roberto Pischiutta detto Pivio per la colonna sonora di “Diabolik” dei Manetti Bros, film che vedremo in autunno; alla regista Michela Andreozzi per il film “Genitori vs influencer”; premio al regista Alessandro Pondi per il film ‘“chool of mafia”; premio a Paolo Genovese, regista e sceneggiatore, per i dieci anni di “Immaturi”; premio anche per il videoclip ‘Il circo’ del cantante Eugenio Picchiani. 

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