rotate-mobile
Cultura

Tra vita e musica: Tiziano Ferro racconta il nuovo album “Il Mondo è Nostro”

In uscita l’11 novembre il nuovo album del cantautore pontino: 13 brani inediti che parlano di lui, del suo passato anche attraverso collaborazioni eccellenti

Ancora pochi giorni prima dell’uscita del nuovo album di Tiziano Ferro “Il Mondo è Nostro”, annunciato i primi di settembre con il primo singolo “La Vita Splendida”, che sarà nei negozi di dischi e negli store on line a partire dall’11 novembre. È in questa felice occasione che il cantautore pontino si racconta e parla di ciascun brano del disco in una lunga intervista rilasciata ad Adnkronos.

Un album nato durante la pandemia che mette a nudo emozioni, momenti vissuti, sogni realizzati e speranze per il futuro del nostro Tiziano: vita e musica che si intrecciano in 13 brani, alcuni dei quali nati da collaborazioni eccellenti.

Condividere le esperienze

Ormai sappiamo quanto sia importante per Tiziano Ferro condividere con i suoi fan non solo le sue emozioni e il suo passato ma anche il presente attraverso la musica, attraverso canzoni che partono da una sua riflessione scaturita dal vissuto quotidiano che poi finisce per parlare di ciascuno di noi.  

Che cosa significa fare pace con i propri demoni interiori, pensare che è possibile superare i momenti più bui, concedersi di chiedere aiuto: lo racconta in canzoni come "Elettro anni ‘80", “Addio amore mio” o “Quando io ho perso te” una sentita lettera al sé stesso di venti anni prima, come si legge su Adnkoronos. Temi così intimi che Tiziano affronta attraverso la musica, perché parlare del suo dolore passato e della gioia presente possa essere d’aiuto a chi vive momenti simili, a chi pensa di non avere vie d’uscita.

Il ruolo dell’artista

Per Tiziano la musica è vita, un mezzo per entrare in contatto con gli altri, per condividere le esperienze, ma è soprattutto uno strumento potente. Il periodo della pandemia infatti è servito anche a riflettere sul suo ruolo come artista, come uomo seguito da tante persone “Credo che il ruolo dell'artista sia anche quello di creare un po' di luce in un momento di buio. Così ho cercato di raccontarmi e di dare la mia interpretazione della realtà” si legge su Adnkoronos “Durante quei mesi ho sentito l’obbligo morale di fare qualcosa. Vedevo i medici che stavano salvando vite umane ed ero convinto che anche io, in quanto artista, avrei dovuto fare la mia parte. Se il mondo sta crollando, l’artista deve incitare, ispirare. Questo è il suo ruolo. Il mio”. È proprio da queste riflessioni che è nato il brano “Il mondo è nostro” che da anche il titolo all’album.

Tiziano Ferro e la paternità

È nel momenti in cui ci si affranca dal passato che si riesce a vivere appieno il presente, a fare in modo che si realizzino i sogni, uno dei quali per Tiziano Ferro è stato la paternità alla quale dedica la canzone  “La prima festa del papà”. In questo brano parla di gratitudine, della gioia di vedere avverare un suo sogno “Prima di allora – quando ero molto più giovane – il mondo mi aveva sempre raccontato che 'quel sogno' non poteva neanche essere contemplabile. Questo brano è nato da un messaggio di mio padre arrivato il giorno della festa del papà che diceva: 'La storia prosegue, il testimone è tuo'. È difficile spiegare quanto ha significato per me quel messaggio e quanto, fino a quel momento, non avevo davvero realizzato nella mia testa quel passaggio di testimone".

Dunque da un momento famigliare di dolcezza infinita, il commosso passaggio del testimone da padre a figlio, si riflette sulla realtà che vede il nostro Paese molto indietro sulle leggi riguardo le adozioni non solo per le famiglie arcobaleno, ma anche per le coppie eterosessuali o i single che non possono adottare. La speranza di Tiziano è che non si distruggano i piccoli passi appena fatti, ma che si continui su questa strada, perché le persone comuni sono molto più pronte a certe realtà di quanto non lo siano i governi.

Un album di collaborazioni eccellenti

“Il Mondo è Nostro” è ricco di brani che Tiziano Ferro ha composto da solo, sia le parole e la musica, ma si è avvalso anche di collaborazioni eccellenti, spesso nate quasi per caso, come quella con Ambra Angiolini, o con Roberto Vecchioni, vero e proprio idolo per Tiziano con il quale ha scritto un brano swing autoironico. Quella con Sting che ha voluto scrivere una canzone da inserire nell’album del cantautore pontino, con Caparezza che gli ha permesso di spaziare con i generi componendo insieme al rapper e cantautore pugliese “L’angelo degli altri e di sé stesso” un brano funk, con un beat R’n’b e hip hop e quella col giovane rapper Thasup con il quale ha composto un brano che racconta della tendenza giovanile a dare troppa importanza ai soldi e all’apparenza, senza curarsi di avere rapporti autentici con gli altri e soprattutto sé stessi.

E mentre Tiziano si prepara al tour estivo negli stadi invita i colleghi che hanno collaborato con lui a questo nuovo album a duettare dal vivo e proporre al pubblico che lo attende da prima della pandemia queste nuove canzoni “Sento l'importanza di questo ritorno, ci sono fan che hanno comprato i biglietti 3 anni fa e hanno aspettato tutto questo tempo. Sono stato tra i pochi artisti che non è tornato nel 2022. Per me è stato importante potermi dedicare ai miei figli”. Dunque assolti i doveri di papà, Tiziano torna al suo pubblico e lo fa in grande stile.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra vita e musica: Tiziano Ferro racconta il nuovo album “Il Mondo è Nostro”

LatinaToday è in caricamento