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Celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale – Festa delle Forze Armate e Centenario del Milite Ignoto: presentati oggi gli eventi

È stato presentato oggi il fitto calendario di eventi che animerà la Casa del Combattente di Latina dal 23 ottobre al 4 novembre

Si è tenuta questa mattina presso la Casa del Combattente in piazza San Marco a Latina la conferenza stampa di presentazione degli eventi per le Celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale – Festa delle Forze Armate e del Centenario del Milite Ignoto.

Le celebrazioni organizzate a Latina dalle sezioni locali di ben 12 associazioni combattentistiche rientrano nel più ampio programma nazionale organizzato dal Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia e nascono per riportare l’attenzione su un edificio di fondazione che si trova in pieno centro ma che molti latinensi stessi ignorano ovvero La Casa del Combattente.

L’Ammiraglio Massimo Porcelli, vice presidente del Gruppo ANMI di Latina, affiancato da alcuni rappresentanti delle 12 associazioni che hanno aderito all’iniziativa, ha illustrato non solo il fitto programma delle celebrazioni che si terranno dal 23 ottobre al 4 novembre, ma anche le forti motivazioni alla base di questo bel progetto.

La Casa del Combattente

Tra i principali obiettivi che si pone l’organizzazione di queste celebrazioni è di riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su questo edificio di fondazione nato nel 1932-33 proprio insieme a Latina, allora Littoria, su un progetto dell’architetto Oriolo Frezzotti. Un edificio che tutt’ora campeggia in una delle piazze principali di Latina e che ha ospitato negli anni varie attività culturali: letterarie e artistiche. Un edificio che, come ha sottolineato l’avvocato Simone Di Leginio presidente della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione Provinciale di Latina, non è di proprietà del Comune, come sarebbe opportuno fosse, e il cui destino è tutt’oggi incerto. Se da una parte c’è l’intento di sensibilizzare le Istituzioni circa la proprietà dell’edificio, dall’altra c’è il desiderio di raccontarne la storia, mostrare la sua architettura, i tesori che custodisce attraverso una serie di visite guidate, conferenze ed esposizioni.

Il Monumento ai caduti

Tra i tesori che dal 23 ottobre al 4 novembre saranno esposti presso la Casa del Combattente c’è un bozzetto in gesso dell'aquila che sormonta il Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre all'interno del Parco Falcone e Borsellino. Il monumento fu edificato alla fine degli anni ’50 grazie all’intervento della Presidenza delle Associazioni Combattentistiche di Latina su un progetto di Oriolo Frezzotti e inaugurato il 18 dicembre del 1965. Questo monumento, come altri presenti nei borghi, ad esempio quelli di Borgo Faiti e Borgo Carso, necessita di vari interventi di manutenzione e restauro, oltre che di valorizzazione del loro significato. Interventi che vanno a promuovere il ricordo di quanti hanno dato la vita per la Patria, la memoria del nostro passato recente che va sempre tramandato alle nuove generazioni per non cadere negli stessi tragici errori.

Il Centenario del Milite Ignoto

Alla conclusione della Prima Guerra Mondiale, allora chiamata Grande Guerra, si contarono circa 650mila vittime tra i militari italiani. Era l’agosto del 1921 quando il Parlamento decretò che si sarebbe dovuta seppellire presso il sacello sull’Altare della Patria la salma di un soldato ignoto caduto in guerra. Quindi venne istituita una Commissione che doveva individuare i resti mortali di tutti i soldati italiani dei quali non si poteva più risalire a nessun dato personale, provenienza territoriale o altro. Furono individuate 11 salme e tra queste presso la basilica di Aquileia Maria Bergamas, madre di un militare caduto in combattimento di cui non furono mai trovati i resti, ne scelse una che sarebbe diventata il simbolo di tutti i militari morti in battaglia, non solo quelli della Prima Guerra Mondiale. Le spoglie del Milite Ignoto partirono su un treno speciale, accolto e acclamato in ogni stazione dove si trovava a passare, che da Aquileia arrivò a Roma il 4 novembre del 1921, giorno in cui la salma fu solennemente tumulata al Vittoriano.

Il Milite Ignoto e la provincia pontina

Ed è proprio il ricordo, la memoria e il rispetto verso i Caduti delle Due Guerre che hanno portato alla nascita del progetto Milite Ignoto, Cittadino d’Italia che le associazioni combattentistiche aderenti hanno portato avanti in tutto il Paese e in particolare nella provincia pontina: ovvero la richiesta alle amministrazioni locali di concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, simbolo di quanti hanno perso la vita in battaglia, figli, padri, mariti mai più tornati a casa. Ben 19 Comuni della provincia di Latina (e altri si aggiungeranno a breve) hanno concesso la cittadinanza onoraria e la cosa sarà suggellata nel corso di queste celebrazioni. E anche se il Milite Ignoto è caduto prima della nascita di Latina, raccolse la devozione di molti che erano giunti nell’agro pontino durante la bonifica o che negli anni successivi si erano stabiliti presso l’allora Littoria. Recandosi presso il monumento al Milite Ignoto era come portare omaggio sulla tomba dei propri cari morti in guerra lasciata nel paese d’origine.

Un ricco programma di eventi

Queste celebrazioni, che si terranno prevalentemente presso la Casa del Combattente, permetteranno di omaggiare la memoria dei Caduti delle Guerre, ma soprattutto di tramandare alla nuove generazioni fatti storici, memorie, studi di un passato recente che può insegnarci ancora molto. Attraverso conferenze, visite guidate, presentazione di libri, eventi musicali, proiezioni, esposizioni di foto d’epoca e filmati sarà possibile raccontare la Storia della nostra città, al di là di ogni dietrologia politica, per conoscere meglio il nostro territorio e tutta un’epoca.  

Le associazioni che hanno aderito all'iniziativa: Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare; Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR); Associazione Nazionale Alpini (ANA); Associazione Nazionale Marinai d'Italia (ANMI); Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica (ANUA); Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB); Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (UNUCI); Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG); Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG); Associazione Nazionale Finazieri d'Italia (ANFI); Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna (ANGS); Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia (ANPdI).
 

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