Eneide a Sound Film in scena al MAT Spazio Teatro di Sezze
In arrivo al MAT Spazio Teatro di Sezze un nuovo appuntamento della rassegna “Teatro da camera” inserita nel progetto di Matutateatro Officina Culturale dei Monti Lepini, sostenuto dalla Regione Lazio.
Sabato 12 e domenica 13 febbraio andrà in scena lo spettacolo “Eneide. A sound film” che vede autori e protagonisti Titta Ceccano e Francesco Altilio.
Uno spettacolo ispirato all’opera di Virgilio, in particolare al libro XI dell’Eneide, che ne sottolinea la contemporaneità del messaggio attraverso un progetto multidisciplinare, che unisce epica classica, cinema, teatro e musica elettronica. Come si legge in una nota degli organizzatori lo spettacolo “nasce come un lavoro sulle immagini senza immagini: il testo antico è evocato soltanto dalla musica elettronica realizzata dal vivo e dalla parola detta in scena che espande la potenza del testo virgiliano nella contemporaneità. Uno spettacolo in cui il suono e il testo procedono all’unisono. Il suono espande il testo creandogli un contesto e uno spazio”.
“Questo progetto nasce dall'idea che l’epica sia il cinema prima del cinema: il sogno millenario dell'uomo di raccontare per immagini - spiegano gli autori Ceccano e Altilio - Si potrebbe rileggere tutta l’epica classica immaginando il racconto per inquadrature: tutti i grandi poemi classici sono pieni di campi e controcampi, campi lunghi, visioni dall’alto che con un dolly scendono nel bel mezzo della battaglia, dettagli e primi piani degli eroi, suoni diegetici e ritmi della narrazione. È evidente che il cinema ha preso da qui. Oggi, nell’era contemporanea dove gli sguardi sono ingolfati dai video, il nostro progetto vuole tornare a leggere l’Eneide come un racconto per immagini senza utilizzarne. Tornare alla forma originale di queste antiche narrazioni totalmente costruite per immagini, in un’era in cui le immagini in movimento non c’erano. “Eneide. A sound film” tira fuori la plasticità di un testo antico con il solo ausilio della parola detta e del suono: segue i cambi di campo, di piano, il fluire del racconto soltanto grazie all’uso della voce e della musica elettronica, che ridisegna gli spazi e ridefinisce i ritmi, ampliando tutta la potenza di un racconto antico”.
L’appuntamento
È per sabato 12 febbraio alle ore 21.00 e domenica 13 febbraio alle ore 18.00. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19. Obbligatoria la prenotazione da effettuare chiamando il numero 3286115020.