Fatta la legge, trovato l'inganno: lo spettacolo a Teatro Ariston di Gaeta
Vi aspettiamo con tanta voglia di divertirVi e regalare emozioni........
"Nella totale perdita di valori della gente, il teatro è un buon pozzo dove attingere". (Gigi Proietti)
Note di Regia
Passione, rispetto e una irrefrenabile voglia di stare insieme sono gli ingredienti segreti per la ricetta della "Ribalta". Nuovi amici si sono aggiunti al gruppo dei, per usare un termine calcistico, "senatori" e subito la magia si è rinnovata nuovi e meno nuovi, ci siamo ritrovati a ridere e (speriamo) a far ridere in situazioni di vita sempre attuali.
Perché come si sa la vita è nel bene e nel male il palcoscenico sul quale ognuno di noi recita la sua storia.
Ringiovanita nel testo ma non nella sostanza, la commedia scritta da Amendola e Corbucci molti anni fa, tratta tematiche mai risolte e quindi prepotentemente attuali.
L'azione si svolge interamente nello studio dell'avvocato Scognamiglio e copre un lasso di tempo relativamente breve.
Poca fortuna nel lavoro, differenze tra nord e sud, privilegi di casta, amori non corrisposti, permessi di soggiorno in scadenza e tanto altro ancora sono gli elementi tragicomici che rendono questa "piece" frizzante e divertente.
**************************************
Mario Amendola (1910 - 1993)
Iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta con le riviste di Macario e Wanda Osiris (tra i suoi titoli, Tutte donne meno io, Febbre azzurra, Follie di Amleto, Le educande di San Babila, L'uomo si conquista la domenica). Proseguì la sua carriera accanto a Macario e scrisse riviste per Carlo Campanini, Totò, Walter Chiari, Beniamino Maggio, per poi passare alla regia nel 1949.
Autore infaticabile, diresse 37 film, soprattutto di genere comico, e collaborò a innumerevoli sceneggiature, commedie teatrali e show televisivi popolari. Fece spesso coppia con Ruggero Maccari e poi con Bruno Corbucci, assieme a cui costituì un ferreo sodalizio. I due diedero vita al popolare personaggio di Nico Giraldi, verace ed astuto ispettore di polizia interpretato daTomas Milian e protagonista di undici film.
Era zio dell'attore e doppiatore Ferruccio Amendola e del compositore Federico Bonetti Amendola.
Bruno Corbucci (1931 - 1996)
Fratello di Sergio Corbucci, inizia come sceneggiatore di film, soprattutto comici, con Totò, e questa sua vocazione lo seguirà lungo tutta la carriera.
Il suo esordio da regista avviene negli anni sessanta, debuttando con i film James Tont operazione U.N.O. e James Tont operazione D.U.E. - entrambi parodie del famoso agente 007 con Lando Buzzanca - passando per l'italowestern con Spara, Gringo, spara (1968). La fama arriva con la serie di film poliziotteschi del maresciallo Nico Giraldi interpretati da Tomas Milian.
In seguito si dedica alla televisione, dove è autore di sceneggiature (Il teatro dei ragazzi, 1958) e serie televisive (Classe di ferro, 1989, e Finalmente venerdì, 1989).