A Roccagorga torna la “Fiera dei Prati – Sagra della Capra”: tre giorni di eventi
E’ un susseguirsi di eventi l’estate di Roccagorga pronta ad ospitare una delle fiere più antiche del comprensorio dei Monti Lepini: il tradizionale appuntamento con la “Fiera dei Prati – Sagra della Capra”, giunta alla sua 72° edizione. L’evento è in programma presso la Zona Industriale Località Prunacci, nei giorni di 17, 18 e 19 agosto.
La prima edizione della “Fiera dei Prati” si tenne nel 1947, voluta dall’allora sindaco Luigi Mosca e pensata come incontro annuale per poter esibire e scambiare merce e bestiame. Lo stesso primo cittadino per incentivare la partecipazione degli allevatori e pastori di zona istituì un premio in denaro che doveva essere assegnato al possidente del miglior capo di bestiame. I festeggiamenti duravano un intero giorno iniziando la mattina del 18 agosto per terminare in tarda serata tra brindisi e cibo della tradizione locale tra cui la nota carne di capra. Negli anni a seguire la fiera fu spostata in diversi punti della zona prati (Via Prati, Via La Cona, Via della Pace) per poi approdare negli anni novanta nella zona artigianale per fare fronte ai problemi di viabilità.
La nuova Amministrazione ha manifestato la volontà di riproporre l’antica manifestazione arricchendola di eventi legati alla tradizione ma allo stesso tempo puntando ad una evoluzione dell’evento in relazione ai profondi cambiamenti dell’economia locale dell’ultimo cinquantennio.
Tante le iniziative in programma per domenica 18 agosto quando ci sarà l’esibizione dei Butteri di Cisterna, una manifestazione organizzata dall’Assessore al Commercio, Sviluppo Economico e Cultura Lubiana Restaini con la partecipazione attiva nella cura della logistica del Presidente del Consiglio Maurizio Fusco. Il pubblico potrà assistere anche a dimostrazioni sulle tecniche di come si ferra e come si sella un cavallo. Le esibizioni dei butteri si terranno alle 10:30 e alle 18:30 inoltre nell’area attigua al rodeo ci saranno 2 pony con carrozze per i bambini che potranno salire a cavallo gratuitamente e avvicinarsi allo sport equestre attraverso percorsi guidati con l’ausilio dei fantini e la supervisione del Presidente del Consiglio di Roccagorga Maurizio Fusco.
Tornano quindi le degustazioni dei prodotti locali, con la carne di capra a fare da protagonista, gli antichi mestieri, l'rtigianato più tipico.
Il programma della manifestazione è articolato nel seguente modo:
- sabato 17 ore 18: apertura ufficiale della Sagra con degustazione di prodotti tipici locali offerta dall'amministrazione; animazione, giochi e gonfiabili per bambini, Penthatlon del boscaiolo, esposizione artigianato, stand gastronomici a tema e spettacolo di musica Folk ( Taranta) a cura del gruppo "I Briganti Sanniti"
- domenica 18 e lunedì 19: la kermesse prosegue arricchita ogni giorno da elementi nuovi, dalla fiera vera e propria, alle esibizioni di scuole di ballo per finire la sera del 18 con uno spettacolare concerto a cura dell'orchestra Armonia Dance.
- l'ultimo giorno, il 19, rappresenterà la grande novità con un Connect Preview, una serata interamente dedicata ai giovani che inizierà alle 18 con istallazioni artistiche, mostre fotografiche, street art (i ragazzi dipingeranno dal vivo per riqualificare un'area all'nterno della fiera), mercatini artigianali, a cui seguirà musica dal vivo che spazierà nei diversi generi: blues, rap, hip hop, disco , revival. Nel frattempo, gli immancabili stand gastronomici affiancheranno alla tipica offerta gastronomica della Sagra della Capra un menù dedicato ai giovani e una zona cocktail –party.
“La nostra Sagra della Capra con annessa fiera - afferma il sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro - è una delle tradizioni più radicate del nostro paese che questa amministrazione ha intenzione di rilanciare e rinnovare coinvolgendo la popolazione (e le varie generazioni) a tutto tondo. A tale proposito ci siamo impegnati per organizzare un programma il più possibile vario e composito, mantenendone ben ferme le caratteristiche tradizionali aggiungendo però elementi di grande novità, ma con lo spirito che da sempre caratterizza l’evento, cioè con un filo conduttore che è fatto di tradizione e di futuro per unire”.