Lievito 2014: Elio e il pianista Prosseda per l’inaugurazione della III edizione
Il prossimo 25 aprile, Festa della Liberazione, nonché giornata dedicata a San Marco patrono della città di Latina, si aprirà la terza edizione di Lievito, la rassegna culturale promossa dal movimento civico Rinascita Civile e patrocinata da Regione Lazio, Comune di Latina, Camera di Commercio e MAD, Museo D’Arte Diffusa.
La manifestazione prenderà il via venerdì alle ore 17.00 con l'inaugurazione presso Palazzo M (ribattezzato per l'occasione Palazzo MAD) della collettiva di opere d'arte contemporanea, curata da Fabio D’Achille e che vedrà tra gli oltre 200 lavori esposti, opere di alunni, ex alunni e professori del Liceo Artistico di Latina.
Alle 17.30, sempre a Palazzo M si inaugura la mostra fotografica Angolo della Maratona: Roberto Lazzeri con esposti scatti firmati dal fotografo Giangiacomo Montemurro.
Si prosegue alle 17.45 nel foyer del teatro comunale D’Annunzio con l' Omaggio a Francesco Di Giacomo eseguito da Marella Montemurro con l'accompagnamento di Fabio Pedone alla chitarra, seguito da Chiedo Scusa se Parlo di Maria, spettacolo musicale interpretato dal coro D'Altro Canto, Nonostante Tutto diretto da Paola Salvezza con Marco Russo al pianoforte e la voce recitante di Melania Maccaferri.
Dopo una degustazione di prodotti tipici offerta dall’azienda Casale del Giglio e dall’enoteca Assunta la prima serata di Lievito culminerà alle 21.00 con l'attesissimo recital Bianchi, Rossini e Verdi, un divertente e originale viaggio alla ri-scoperta della musica classica italiana che vedrà Stefano Belisari, più conosciuto come Elio del gruppo Elio e le Storie Tese nell’insolita veste di baritono. A fare da contraltare alla verve dell'istrionico artista, il rigore del pianista e compositore pontino Roberto Prosseda.
In scaletta, arie tratte dal Barbiere di Siviglia di Giacomo Rossini e dal Rigoletto di Giuseppe Verdi e brani a carattere patriottico del compositore novecentesco Gabriele Bianchi, oltre a composizioni originali del musicista contemporaneo Luca Lombardi con un estratto dal ciclo intitolato Minima Animalia.