La Giornata dell’Emigrante: a Gaeta si raccontano le storie di chi è partito in cerca di una vita migliore

Una giornata dedicata al fenomeno della migrazione dei popoli quella che ci si appresta a celebrare venerdì 23 settembre presso la chiesa di S. Giacomo Apostolo in via dell’Indipendenza a Gaeta: la Giornata dell’Emigrante, giunta alla sua seconda edizione.

L’associazione Obiettivo Gaeta a partire dalle ore 20.00 attraverso interventi, testimonianze, filmati, fotografie e molto altro racconterà l’evoluzione del fenomeno migratorio, che ha caratterizzato la storia dell’uomo dall’alba dei tempi, in particolare l'esperienza di Gaeta e dei suoi abitanti nell'ultimo secolo.

Partendo dalle prime migrazioni della storia, quando l’uomo viveva spostandosi continuamente alla ricerca di cibo, al grande esodo di italiani che a cavallo di ‘800 e ‘900 hanno lasciato il paese natio in 27 milioni spostandosi in varie zone d’Europa e altri nelle Americhe.

Fino ad arrivare al giorno d’oggi in cui i giovani vanno all’estero per garantirsi un lavoro e condizioni di vita più agiate e in Italia si vive un fenomeno inverso: la massiccia immigrazione di uomini e donne che fuggono da paesi tormentati dalle guerre, dagli stenti e condizioni di vita davvero insostenibile.

Una serata in cui saranno ricordate le condizioni di viaggio e di vita dei nostri nonni che partivano con le valigie di cartone in cerca di fortuna e di tutti quelli che arrivano in Italia sperando di trovare una vita migliore.