A Latina l'incontro con Emilio Xiuhcoat esperto di artigianato musicale prehispanico
Fin dai tempi più antichi l'uomo ha utilizzato la terra (argilla o creta) per plasmare e creare forme, immagini, utensili, oggetti di ogni tipo, dai più comuni ai più pregiati.
Le mani sapienti degli artigiani, nel corso della storia, hanno saputo affinare tecniche, migliorare la lavorazione, e scoprire come anche da un elemento in sé molto fragile potessero nascere suoni e vibrazioni percepiti nella realtà circostante. Così sibili, fischi, fruscii, cinguettii, versi di animali come il tacchino o l'aquila, e persino melodie venivano concretamente racchiusi dentro creazioni di terracotta dalle quali poteva essere riprodotta la natura, il mondo e la sua essenza.
Un desiderio insito nell'essere umano che si è tramandato di generazione in generazione permettendo in qualche modo alle generazioni successive di mantenere un legame il più possibile stretto con gli antenati.
Emilio Xiuhcoatl, artigiano ed etnomusicologo indigena messicano (gruppo culturale Ahau Kan), nel suo lungo e intenso percorso di rivalorizzazione della cultura azteca-mexica inziato più di 20 anni fa, continua il legato dei suoi antenati cavalcando la corrente inversa della globalizzazione odierna.
Attraverso un lavoro manuale sapiente, un'attenzione minuziosa ed una creatività tipica dell'artista, dà vita a suoni ancestrali mantenendo e valorizzando le tecniche e la simbologia della cultura mesoamericana, affinchè questa non perisca di fronte all'inarrestabile avanzata dell'omologante mercato globale.
L'appuntamento è per lunedì 22 maggio dalle 16.30 alle 19.00 presso la Bottega Sociale Zai Saman a Latina.