Legami in Alluminio: allo Spazio COMEL la cerimonia di premiazione dei vincitori
Giunge al termine la mostra Legami in Alluminio e con essa si concluderà anche l’ottava edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea con la proclamazione dei vincitori di quest’anno: Premio della Giuria e Premio del Pubblico.
Sabato 23 ottobre a partire dalle ore 18.00 organizzatori, giurati e artisti accoglieranno il pubblico per chiudere insieme un percorso durato oltre un anno: dall’apertura del bando ad aprile 2020, fino alla scelta dei 13 finalisti nel marzo 2021 e finalmente in ottobre 2021 l’esposizione delle 13 opere selezionate tra le oltre 350 iscrizioni ammissibili.
Un percorso lungo e pieno di incertezze e difficoltà ma senz’altro pieno di emozioni, che anche stavolta ha visto incontrarsi artisti provenienti da regioni e Paesi diversi, studiosi e appassionati d’arte, riuniti per ammirare 13 splendide opere realizzate in alluminio che hanno declinato in maniera variegata il tema dei Legami.
Partendo dalla propensione chimica dell’alluminio di unirsi ad altri elementi, gli organizzatori hanno pensato di stimolare gli artisti a creare un’opera in alluminio che parlasse di legami, di unione in senso letterale ma anche metaforico, simbolico, emotivo.
Quale dei 13 finalisti sarà scelto dai Giurati? Quale artista avrà riscosso il favore dei visitatori della mostra che hanno votato fino a domenica scorsa? Lo scopriremo solo sabato 23 ottobre.
I 13 finalisti: Mariangela Calabrese – Italia, Alatri (FR) – installazione; Ana Celdrán Beltrán – Spagna, Murcia – scultura; Penelope Chiara Cocchi – Italia, Bologna – installazione; Michele D’Agostino – Italia, Monza Brianza – installazione; Gennaro De Martino – Italia, Napoli – installazione; Niko Kapa – Grecia/Gran Bretagna, Londra – scultura; Luciana Penna – Italia, Milano – scultura; Fabrizio Pedrali – Italia, Palazzuolo (BS) – installazione; Paolo Pompei – Italia, Pesaro Urbino – scultura; Rosella Restante – Italia, Roma – installazione; Mirella Saluzzo – Italia, Ravenna – installazione; The Bounty Killart – Italia, Torino – scultura; Marcello Trabucco – Italia, Latina – installazione.
I giurati: presidente della giuria Giorgio Agnisola, critico d’arte e scrittore, docente di arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale; Elena Pontiggia, critico d’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Brera; Marcello Francolini critico d’arte, curatore indipendente, docente di Storia dell’arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria; Vincenzo Lieto, curatore e direttore artistico della Pinacoteca di Gaeta (LT); l’imprenditrice e manager Maria Gabriella Mazzola titolare con la sua famiglia della COMEL, azienda promotrice e unica sostenitrice del Premio COMEL.