Libri nel Parco: De Cataldo e Trojano ospiti della rassegna a Sabaudia
Prosegue la rassegna Libri nel Parco organizzata dall’Associazione Sabaudia Culturando con il patrocinio del Comune di Sabaudia e dalla Pro Loco di Sabaudia.
La manifestazione che porta a Sabaudia grandi nomi della letteratura, del giornalismo e della narrativa italiana propone un doppio appuntamento con due ospiti d’eccezione per giovedì 15 luglio come sempre ospitato nella corte del palazzo comunale.
Si inizierà alle 19:00 con il Giudice della Corte d'Assise di Roma , scrittore e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo che presenterà il suo libro “Il suo freddo pianto” edito da Einaudi, conduce il giornalista e direttore de “Il Messaggero Latina” Vittorio Buongiorno.
Dopo “Io sono il castigo” e “Un cuore sleale”, esce la terza indagine del magistrato melomane Manrico Spinori, il primo protagonista seriale di Giancarlo De Cataldo. Tutto parte da una frase lanciata in modo apparentemente casuale da un pentito, che scatena un terremoto in Procura e fa avviare alcune indagi. La storia è raccontata con i toni garbati della commedia italiana il lettore viene condotto nella zona grigia del mondo di mezzo, delle connivenze tra mafia e colletti bianchi ma soprattutto, in un unicum per la letteratura poliziesca, si renderà conto del lavoro di squadra che coinvolge magistratura, polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre che dell'importanza dei dettagli.
Alle ore 21:00 secondo appuntamento di Libri nel Parco con il fotografo Filippo Trojano che presenterà il suo libro “Mandeep e altri racconti” edito da Punctum, interverranno la giornalista de “Il Venerdì di Repubblica”, Claudia Arletti e il musicista Giacomo Turani.
Il libro di Trojano analizza i due principali fenomeni migratori di vasta dimensione che hanno caratterizzato la terra pontina: il primo con l’arrivo dei migranti veneti, friulani e marchigiani durante la bonifica degli anni ’30 che ha portato alla costruzione delle città di Latina, Sabaudia e Pontinia e quello dei migranti indiani arrivati negli ultimi 30 anni dal Punjab.
"I primi migranti nel tempo hanno riscattato le terre che lavoravano diventandone i proprietari e ora sfruttano i migranti indiani facendogli lavorare quegli stessi campi - si legge in una nota degli organizzatori sul libro di Trojano - Il radicamento della cultura coloniale e fascista, unito ad una mentalità provinciale tuttora presente non permette di scardinare radicalmente un modo violento di rapportarsi. Nonostante sia presente una convivenza decennale le due comunità viaggiano ancora in parallelo. Si potrebbe facilmente cadere nell’errore di credere che nulla si stia modificando ma la lenta ribellione dei lavoratori costruita in molti anni insieme ad alcune persone più sensibili sta lentamente cambiando le cose. Ma la vera possibilità di un cambiamento è nella nuove generazioni, in quei giovani che grazie al contatto e confronto quotidiano che avviene all’interno della scuola un giorno sapranno andare oltre e superare dinamiche strutturate da tempo scoprendo una ricchezza profonda".
L’appuntamento
È per giovedì 15 luglio alle ore 19.00 con Giancarlo De Cataldo e alle ore 21.00 con Filippo Trojano presso la corte comunale di Sabaudia. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme anti COVID-19, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti.