“Life in the Time of Coronavirus”, la mostra in giro per la città
Una narrazione collettiva attraverso le immagini che racconta quasi un anno di pandemia e la capacità dell’uomo di lottare contro la malattia e coltivare la speranza che presto sarà sconfitta, questa l’idea dietro l’appello lanciato in tutto il mondo con la call “Life in the Time of Coronavirus”. Oltre 10mila in tutto il mondo sono state le foto inviate in pochi mesi.
Un universo di storie che mostrano un presente fatto di gesti, di routine e di emozioni, di speranza, attesa, paura, tristezza, ma anche di desiderio di riconquistare una normalità, di ritrovare gli affetti e le relazioni, di mantenere un contatto con amici e parenti, di proseguire nel lavoro come nell’impegno scolastico, di razionalizzare la tragedia e, al contempo, di attivarsi attraverso un comportamento consapevole.
Grazie all’iniziativa dell’Assessore alla Cultura Silvio Di Francia e del Delegato alla Promozione dell’Arte Contemporanea, Fabio D’Achille, “Life in the Time of Coronavirus” arriva a Latina.
Il progetto fotografico ideato da Roma Fotografia, con la collaborazione di Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga, già presentato durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi e Codogno a cura di Giovanni Pelloso consterà in una vera e propria mostra all’aperto utilizzando le affissioni pubbliche. Il piano espositivo prevede, infatti, la diffusione in tutta la città di una serie di 8 “fotostorie” e 12 “singoli scatti” che rappresentano circa 100 fotografie divise in 10 maxi poster e 100 manifesti che saranno affissi in giro per la città fino al 19 gennaio.