A Formia incontro con Francesco Bellusci curatore italiano di "Maggio 68: la breccia" di Edgar Morin
Si terrà sabato 15 dicembre presso la sala Ribaud del Comune di Formia il terzo incontro della sesta stagione di incontri con autori contemporanei, organizzata dell'Associazione Culturale Confronti.
Protagonista di questo incontro il prof. Francesco Bellusci, filosofo, ricercatore e traduttore del libro di Edgar Morin "Maggio '68: la breccia" Raffaello Cortina Editore.
Il «Maggio 68» irrompe e dilaga nelle università e nelle piazze gettando scompiglio e disorientando non solo le classi dirigenti e i partiti tradizionali, ma anche il mondo intellettuale francese, fino a quel momento dominato dalla nouvelle vague dello strutturalismo.
Edgar Morin, già eretico rispetto a quell’ egemonia culturale, grazie alla sua predilezione per una «sociologia del presente» e una «sociologia clinica» e alla battaglia ingaggiata già allora con il pensiero riduzionista e disgiuntivo a favore di un «pensiero complesso», si troverà nella singolare condizione di non sentirsi spiazzato di fronte alla sorpresa e alla crisi di quell’evento, di esserne interessato e partecipe e, allo stesso tempo, di comprenderne meglio di altri e in modo puntuale le ambivalenze e il senso innovativo, anche in relazione al contesto internazionale nel quale è maturato, sia nell’immediato sia nei decenni successivi.
Ancora, a distanza di tempo, a confronto con le interpretazioni opposte e negative sul 68, che oggi rischiano di attecchire facilmente nell’humus regressivo che stiamo vivendo, la sua interpretazione di quel movimento come breccia culturale e momento fecondo di crisi di una civiltà si mostra vitale e foriera di interrogativi anche sulla crisi e l’impasse del nostro presente.
Francesco Bellusci è docente di filosofia e storia nei licei e già docente a contratto di Didattica della Filosofia e di Didattica della Storia presso l’Università degli Studi di Basilicata, nonché consulente di formazione e comunicazione presso enti pubblici.
Scrive articoli e recensioni per il blog culturale online Doppiozero e ha scritto monografie e saggi su Platone, Durkheim, Castoriadis e Serres. Di recente, ha tradotto e curato Democrazia e partiti. Il vertice scisso di Niklas Luhmann (Mimesis, 2014), Biogea di Michel Serres (Asterios, 2016) e Maggio 68. La breccia di Edgar Morin (Raffaello Cortina, 2018) e, sempre quest’anno, pubblicato in un volume collettaneo per la Marsilio il saggio: La realtà come linguaggio. Pasolini, Eco, Serres.