“Reperti Urbani ed Extra Urbani”: Giuliana Bocconcello in mostra a Latina
Per la prima volta il Palazzo dell'ufficio territoriale di Latina della Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo ex OMNI apre le sue porte all’esposizione artistica ospitando la personale dell’artista pontina Giuliana Bocconcello intitolata Reperti Urbani (ed Extra Urbani).
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni di venerdì 27 e sabato 28 marzo e fa parte di un progetto di racconto della propria città e di ricerca artistica intorno a questo racconto che Giuliana Bocconcello ha intrapreso nel 2012 in occasione della II edizione della Biennale di arte Contemporanea Città di Latina con le prime 32 opere realizzate.
Prendendo spunto dall’artista giapponese Masao Okabe che ha realizzato dei frottage su carta della città di Hiroshima, Giuliana Bocconcello ha iniziato una ricerca estesa e molto articolata sulla città di Latina riproducendo testimonianze, frammenti e dettagli storici e naturalistici della città, diventati quindi una sorta di “reperti” che testimoniano il suo passato.
Le opere esposte sono state ricavate da una imprimitura con dell’argilla fresca e materiali plastici direttamente sulle varie superfici da riprodurre per ottenerne dei calchi, iniziando dai tombini storici del centro cittadino (reperti urbani) e proseguendo con particolari specie di alberi e arbusti tipici del territorio (reperti extra urbani).
L’intenzione di Giuliana Bocconcello è quella di costruire una sorta di mappa concettuale ma anche tangibile della città, a ritroso nel tempo, nei ricordi e nelle emozioni, in modo da sottolineare l’importanza del racconto, non solo orale e visivo ma polisensoriale, come modo per tenere vive la storia e le tradizioni di un luogo e per creare una sorta di autobiografia della città che attraverso se stessa ci parla di lei.