Wunde(r)Kammer di Gianluca Caputi in mostra allo Spazio Comel
Nuovo affascinante appuntamento allo Spazio Comel, la galleria d’arte ormai punto di riferimento a Latina, che ospita ogni due settimane artisti di grande talento e spesso di grande richiamo nazionale.
Sarà inaugurata sabato 27 giugno la personale di Gianluca Caputi a cura di Duccio Trombadori: Wunde(r)Kammer.
Il titolo della mostra è un gioco di parole tra i termini tedeschi wunder meraviglia e wunde ferita: la camera delle meraviglie in passato era la stanza dove i collezionisti tenevano gli oggetti più rari e straordinari, per Caputi la camera della ferita è quella in cui sono esposte le bellezze italiane sempre più abbandonate, dimenticate quindi ferite. Una ferita che mutua dal taglio della tela di Fontana l’attenzione per il gesto dell’artista ma va oltre facendolo diventare simbolo del degrado culturale, del decadimento della perfezione, della perdita di integrità.
Le opere in mostra sono copie, o parti di esse, di importanti opere del periodo che va dal ‘500 al ‘700, Caputi lavora su queste copie, che definisce “paesaggi di cose perdute”, alternandone l’integrità, attraverso l’abrasione, la sovrascrittura, l’utilizzo di materiale di vario tipo, effettuando un “disturbo creativo” dell’opera, un gesto che superficialmente potrebbe sembrare vandalico ma in realtà è una richiesta d’attenzione e salvaguardia estrema, violenta e urgente, come è urgente che si ponga attenzione all’arte, alla cultura e all’enorme patrimonio italiano. Tra le opere in esposizioni anche Alluminazione, che ha partecipato al Premio Comel arrivando tra i finalisti.
La mostra sarà inaugurata sabato 27 giugno alle 18.30 e rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 (il sabato fino alle 21.00) fino al 12 luglio.