A Scauri si celebra la figura di Paolo Villaggio e del suo Fantozzi
Chiude in bellezza la prima edizione di Minturno tra le pagine, la manifestazione culturale diretta da Veruska Menna e organizzata da Botteghe Culturale e l’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse, con il patrocinio del Comune di Minturno con la presentazione del libro “Fantozzi dietro le quinte - Oltre la maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio”, edito da Baldini e Castoldi.
Sabato 11 giugno presso l’Arena Mallozzi di Scauri si terrà un commosso omaggio a Paolo Villaggio, scomparso ormai quattro anni fa, presentando una biografia redatta dalla figlia Elisabetta Villaggio e proiettando il cortometraggio “Allafinfinfirifinfinfine” di Francesco D’Ascenzo, finalista alla settima edizione di Visioni Corte International Short Film Festival di Gaeta.
In Fantozzi dietro le quinte Elisabetta Villaggio racconta la vita del padre dall’infanzia a Genova alle sere d’estate a Boccadasse, dall’amore vero incontrato a vent’anni al suo debole per Bun?uel, senza dimenticare la gavetta romana – iniziata in uno scantinato umido a Trastevere e culminata con Federico Fellini – e l’amicizia con Fabrizio De Andre?. E poi l’ansia congenita, il cibo come atto di sfogo, il ritiro, la malattia. Elisabetta Villaggio delinea anche la storia di Ugo Fantozzi, una delle figure comiche più amate in Italia, che propone al pubblico un ritratto sottile e scanzonato del ceto impiegatizio alla denuncia sociale contro «consumismo, cattivi e megapresidenti», nato sulle pagine dell’«Europeo» prima di dare vita ai proverbiali libri e film.
Il piccolo documentario “Allafinfinfirifinfinfine”è l’ultima intervista a Paolo Villaggio prima della morte, un vero e proprio testamento e lezione di vita del protagonista di una delle maschere più rappresentative del cinema italiano. Ma in questa occasione Paolo Villaggio si è messo a nudo, abbandonando i suoi personaggi storici per raccontare con l’ironia e il cinismo, che lo hanno sempre contraddistinto, le sue paure più profonde: dalla perdita della memoria all’Alzheimer, dall’ipocondria alla paura della morte, resa però più accettabile dal fatto che “qualcosa resta”.
L’appuntamento
È per sabato 11 giugno alle ore 21.00 presso l’Arena Mallozzi di Scauri, l’ingresso è libero.