Piranesi a Cori: un mese di proroga per visitare la mostra
Una nuova proroga per la mostra Antichità di Cora – Descritte e incise da Giovambattista Piranesi ospitata dal Museo della Città e del Territorio di Cori.
Inaugurata a ottobre 2020 e chiusa più volte per via delle restrizioni anti COVID-19, la mostra, organizzata in occasione del 300° anniversario della nascita di Giovambattista Piranesi e nell’ambito degli eventi celebrativi organizzati dall’Istituto Centrale per la Grafica e curata dal Prof. Domenico Palombi dell’università Sapienza di Roma, sarà aperta al pubblico fino al 1 novembre.
Il grande merito di Piranesi è stato quello di tramandare ai posteri l’aspetto originario di gran parte del patrimonio archeologico e monumentale dell’antica Roma. L’architetto, archeologo e incisore infatti nei suoi viaggi era solito immortalare con disegni e dipinti monumenti e rovine di tutta Europa, tra il 176 e il 1764 è stato anche a Cori dove, attraverso schizzi, bozzetti, incisioni e stampe, ha documentato gli splendidi monumenti antichi del comune lepino.
In esposizione si potranno ammirare ben 15 rami delle Antichità di Cora che il Comune ha in prestito temporaneo dall’Istituto Centrale della Grafica.
Le visite, che si svolgeranno nel totale rispetto delle norme anti contagio saranno possibili nei giorni di apertura del museo ovvero dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni e prenotazioni sono a disposizione il numero Whatsapp 3386001235 e l’indirizzo email arcadia@museodicori.it.
Foto tratta dalla pagina Facebook del Museo della Città e del Territorio