Ridere all’Italiana a Marina di Minturno
Dopo il successo della prima edizione, torna a Marina di Minturno la rassegna cinematografica “Ridere all’Italiana”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse” e dalla Chiesa di San Biagio.
Una edizione dedicata ai grandi del cinema italiano: ci sarà un omaggio ad Alberto Sordi nel centenario della nascita, a Vittorio Gassman in occasione del ventennale dalla sua morte e uno speciale a Nino Manfredi da sempre molto legato a Scauri.
Dal 22 luglio al 12 agosto, ogni mercoledì presso il cortile della Parrocchia di San Biagio a Marina di Minturno si terranno proiezioni di commedie che hanno fatto la storia del cinema italiano. Ogni proiezione sarà inoltre preceduta da una introduzione storica e critica della pellicola.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti COVID-19: garantendo il distanziamento fisico tra le persone, infatti l’ingresso sarà consentito a un massimo di 100 persone e previa prenotazione da effettuare sul sito www.eventbrite.it, per maggiori informazione è possibile consultare il sito dell’Associazione Il Sogno di Ulisse o inviare una email all’indirizzo info@ilsognodiulisse.it.
L’appuntamento
È dunque ogni mercoledì alle ore 21.00 a Marina di Minturno fino al 12 agosto.
Il programma della manifestazione:
Mercoledì 22 luglio
“Il Vigile” (1960)
di Luigi Zampa, con Alberto Sordi e Vittorio De Sica
A forza di raccomandazioni un disoccupato riesce a ottenere un impiego come vigile urbano. Dopo una serie di pasticci, richiamato al dovere dai superiori, multa anche il sindaco. Ma invece di elogi, rischia il posto. Riesce a mantenere l'impiego solo dopo aver fatto le sue scuse al sindaco. Quando vede la macchina di quest'ultimo sfrecciare velocissima, non interviene, la macchina esce di strada e finisce in una scarpata.
Mercoledì 29 luglio
“Operazione San Gennaro” (1966)
di Dino Risi, con Nino Manfredi e Totò
Tre ladri americani arrivano a Napoli con l'intenzione di rubare il tesoro di San Gennaro. Considerata la necessità di avere uomini del posto per mettere a punto il colpo, chiedono consulenza a don Vincenzo 'O fenomeno, a suo agio in galera neanche fosse casa sua. Il migliore sulla piazza, stando all'esperto lestofante, sarebbe Armanduccio Girasole detto Dudù, capo di una raccogliticcia banda di ladri. Una volta trovato un accordo, americani e napoletani si mettono al lavoro, sebbene i metodi si rivelino, da subito, molto diversi. Dopo mille traversie il tesoro di San Gennaro rimarrà alla città del Vesuvio.
Mercoledì 5 agosto
“Pane, amore e…” (1955)
di Dino Risi, con Vittorio De Sica, Sophia Loren e Tina Pica
Ormai in congedo, il maresciallo Carotenuto è convocato nella natia Sorrento per dirigere la stazione dei vigili urbani. Accolto dal fratello parroco, viene informato che quella casa di sua proprietà in cui pensava di potersi sistemare è, da tempo, occupata da Sofia, detta "smargiassa", un'avvenente pescivendola. In attesa che lo sfratto diventi effettivo, va a vivere, insieme alla governante Caramella, nella casa di donna Violante, signora benestante e timorata di Dio non immune dal suo fascino. Neanche a dirsi, l'attempato seduttore preferisce Sofia, sentimentalmente legata all'aspirante vigile Nicolino.
Mercoledì 12 agosto
“L’audace colpo dei Soliti Ignoti” (1959)
di Nanni Loy, con Vittorio Gassman, Claudia Cardinale e Nino Manfredi
Assoldato da un sedicente gangster milanese, Peppe detto "Er Pantera" rimette insieme i vecchi compari per rapinare il furgone del Totocalcio. Con l'alibi della partita Milan-Roma, i soliti ignoti vanno in trasferta nel capoluogo lombardo dove riusciranno fortunosamente tanto ad accaparrarsi il bottino quanto a tornare a casa impuniti. Ma la decisione di lasciare la valigia con il denaro in un deposito bagagli così come le indagini sempre più pressanti della polizia innescheranno una serie di comiche conseguenze, sancendo l'ennesimo fallimento della scalcinata banda.