La Sagra della Polenta: a Sermoneta l’evento più atteso dell’inverno
Dopo lo stop forzato di due anni dovuto alla pandemia, torna finalmente un momento tra i più attesi dell’inverno: la Sagra della Polenta.
Nel cuore del borgo medievale di Sermoneta domenica 22 gennaio prenderà il via la celebrazione di questo piatto dall’antichissima tradizione che vedrà i festeggiamenti spostarsi di borgata in borgata nel corso delle settimane successive.
Fu nel 1503 che Guglielmo Caetani, di ritorno dall’esilio in America, portò a Sermoneta il seme del mais e proprio da allora nacque la tradizione dei mastri polentari che da generazioni si tramandano la ricetta tipica del piatto invernale per eccellenza, che ancora oggi viene cotto negli enormi paioli di rame.
Una festa che coincide con le celebrazioni in onore di Sant’Antonio protettore degli animali domestici e che unisce tradizioni antiche, laiche e religiose, che ancora oggi sono molto sentite non solo dai cittadini, ma anche da tantissimi visitatori e buongustai.
Nella giornata di domenica dunque il sugo comincerà a cuocere all’alba, mentre in mattinata si terrà la messa nella cattedrale di Santa Maria Assunta, seguita dalla solenne processione con la sacra immagine di Sant'Antonio Abate accompagnata dalla Banda musicale Fabrizio Caroso per le vie del centro storico. Alle 12.30 si terrà la benedizione della polenta e dei pani e così prenderà il via la Sagra. Nel corso del pomeriggio, intorno alle 15, si esibiranno gli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta.
Quest'anno ricorre inoltre anche il 30° anniversario del primo Raduno dell'associazione nazionale Polentari d'Italia, che si tenne proprio a Sermoneta e che da allora, ogni due anni, viene ospitata a turno in ciascuna Città aderente.
Nello stesso giorno anche a Doganella di Ninfa si terrà la prima delle varie Feste della Polenta.
L’appuntamento
È dunque per domenica 22 gennaio a partire dalla mattina.