Uno Sguardo dal Ponte in scena al Fellini di Pontinia
Uno sguardo dal ponte, scritto da Arthur Miller nel 1955 è considerato tra i più importanti testi della drammaturgia americana del Novecento, riprende realisticamente una delle pagine più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani, approdati in America, nella New York degli anni ’50, alla ricerca di un futuro migliore.
Miller racconta la miseria degli immigrati italiani, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, lavacuità del sogno americano. Da ciò scaturirà una tragedia annunziata fin dall’inizio, poiché mettere insieme quelle condizioni disagiate e quei sentimenti e passioni fortissimi non potrà che fatalmente condurre ad un drammatico epilogo.
Non tutti gli attori possono vantarsi di essere completi, poliedrici, capaci di spaziare, Sebastiano Somma lo fa, passando dal teatro al cinema, dai fotoromanzi alle fiction televisive di successo (Sospetti, Un caso di coscienza, Senza confini), ottenendo sempre l’obiettivo di arrivare al cuore del pubblico. Sebastiano Somma, è senz'altro uno di quegli attori che appartiene alla categoria di chi è nato per salire sul palcoscenico, per interpretare ruoli di vario genere dove spesso e volentieri il fil rouge è anche lanciare dei messaggi di natura sociale che fanno riflettere su tematiche di grande attualità come giustizia, assistenza sanitaria, collusioni tra potere e criminalità organizzata.
di Arthur Miller
Musiche Pino Donaggio
Regia Enrico Lamanna
INFO 380 7222231