Assaggiami Amore: divertente commedia in scena al teatro Comunale di Cori
Prosegue Buonumore a Teatro la Stagione Teatrale organizzata dal presidente provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatoriale Tonino Cicinelli, presso il Teatro Comunale di Cori.
Domenica 22 febbraio, alle ore 17.00 la Compagnia La Quarta Parete di San Giorgio a Cremano porterà in scena Assaggiami Amore, commedia brillante diretta da Costantino Punzo e interpretata da Marina Rungi, Elena Erardi, Cristina Sica, Paola Russo, Pasquale Catalano e Mario Pellone.
La pièce, che rende omaggio alla figura femminile nei suoi molteplici ruoli di donna, mamma, amante, compagna e lavoratrice si apre con quattro personaggi femminili: Giulia, Susanna, Irene e Silvia, impegnate a preparare l’esame del corso di cucina che stanno frequentando e sin da subito la passione per la cucina si dimostra essere un pretesto per stare insieme e parlare delle loro esperienze, senza troppi peli sulla lingua, finendo per interrogarsi su quale sia la ricetta dell'amore.
E per ogniuna di loro,la lista degli ingredienti è diversa: Susanna è un'ingenua provinciale in procinto di sposare un uomo che non ama, Silvia ha abbandonato la famiglia per un'infatuazione passeggera, mentre Giulia ha un matrimonio in crisi e una lunga lista di amanti, e Irene tenta di sfuggire alla noia della quotidianità iscrivendosi a palestre e corsi di cucina.
L'arrivo improvviso dell’affascinante Luca, un Don Giovanni di provincia che le corteggerà contemporaneamente, illudendole di amarle, sconvolgerà per sempre le loro vite mettendo a dura prova la loro amicizia.
Assaggiami Amore oltre ad essere una commedia frizzante ed ironica, infarcita di spassosissime gags e condita da dialoghi pepati, ma mai volgari, vuol anche essere uno spunto di riflessione sulle dinamiche dell'amore e della sessualità, sul tempo che passa, sulla bellezza che sfiorisce e sul passato che non tornerà più e soprattutto sulla forza dell'amicizia che permetterà alle quattro protagoniste di non arrendersi e superare unite la cocente delusione.