Al D’Annunzio, i “Menecmi” nella rivisitazione di Tato Russo
Prosegue con il suo settimo appuntamento la stagione di prosa del Teatro Gabriele D’Annunzio di Latina, in cartellone un grande classico I Menecmi, rivisitazione di Plauto da parte di Tato Russo per la regia di Livio Galassi.
Sabato 1 febbraio si potrà ammirare la maestria di Tato Russo, amato e acclamato regista, autore e attore poliedrico, che ha deciso di riadattare il testo palutino ambientandolo in una Napoli antica, dove la comicità classica si fonde con quella tipica partenopea, creando un testo irresistibile, in cui le battute fanno ridere di cuore lo spettatore.
I Menecmi racconta la vicenda di due gemelli: Menecmo e Fosicle. Il padre parte portando con sé Menecmo che viene rapito durante il viaggio, l’uomo per il grande dispiacere muore, e lo zio dei due gemelli decide di ribattezzare Fosicle, Menecmo.
Il secondo Menecmo diventato adulto parte alla ricerca del fratello, giungendo ad Epidanno, una città dai costumi dissoluti, dove il fratello conduce una vita da gaudente. Ovviamente la presenza dei due gemelli porterà a una serie di divertentissimi equivoci, aggravati dalla profonda differenza tra i due: uno morigerato, posato e intellettuale, l’altro volgare, sciatto e ignorante.
Uno spettacolo che ha riscosso un grandissimo successo, da ben 25 anni sui palchi di tutta Italia ha avuto più di 600 repliche senza mai stancare il pubblico. Mattatore della scena è Tato Russo, che nonostante il passare degli anni, riesce a impersonare due ruoli, rispettando tempi comici assolutamente ritmati e veloci, a riprova della sua bravura e versatilità.