Presso i Giardini del Comune va in scena Uccellini Uccellacci
Dopo i successi riscossi presso il teatro Ponchielli e l’auditorium Costa di Sezze i giovani attori del laboratorio teatrale del Centro Diurno e UOS Riabilitazione S.R.P.S. Santa Fecitola porteranno in scena presso i Giardini del Palazzo Comunale di Latina, lo spettacolo Uccellini Uccellacci da loro scritto e diretto da Agnese Chiara D’Apuzzo e Zahira Silvestri di Opera Prima.
Uno spettacolo che parla di inclusione e nasce dalla riflessioni che la dottoressa Maria Carfagna, coordinatrice del progetto, insieme agli operatori di Santa Fecitola e del Centro Diurno (Donatella Galeotti e Giulia Tramentozzi) ha condotto con i ragazzi sul tema di grande attualità: l’immigrazione. Queste riflessioni hanno portato i ragazzi a mettersi nei panni di chi arriva nel nostro paese e nei panni di chi accoglie le tante persone che arrivano ogni giorno in Italia.
Un lavoro che ha dimostrato grande sensibilità e ha dato vita a uno spettacolo che racconta di un popolo di uccellini che viene invaso da un popolo di uccellacci di razza e cultura diversi. La convivenza sembra impossibile, solo lo scontro sembra l’unica via percorribile, ma ben presto sarà chiaro a tutti che gli unici veri nemici sono i pregiudizi e la paura verso chi è diverso da noi.
Un messaggio che arriva forte soprattutto perché sono questi ragazzi a lanciarlo e che l’Assessorato alle Politiche di Welfare e Partecipazione Pari Opportunità ha deciso di raccogliere per siglare ulteriormente il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Latina e il Dipartimento di Salute Mentale della ASL.
L’appuntamento è per giovedì 20 luglio alle 19.30, in scena i giovani attori del laboratorio della dottoressa Carfagna: Mauro Angeluzzi, Antonino Bellanca, Mauro Berti, Rosa Cammarone, Alessandro Cecconi, Roberto Cocchioni, Stefano Cogno, Giovabattista Del Col, Gabriel Goretta, Antonello Liccione, Alessandro Manili, Emanuela Notvazky, Angelo Peca, Dario Russo, Denis Salnitro, Daniele Sinigaglia, Teodolinda Stella, Tiziano Tonti, Donatella Galeotti e Paola Campagna.