Viaggiando nell'universo femminile: le Donne di Bassiano celebrano il 25 novembre
La Consulta femminile Ipazia del comune di Bassiano, sabato 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, mette in scena uno spettacolo multidisciplinare.
Filo conduttore, la fragile esistenza di molte donne, siano esse vittime di soprusi, che ribelli indomite, capaci di costruire la loro personalità sfidando le regole e le covenzioni sociali in ogni tempo.
A partire dalle ore 17 presso l'Auditorium di Bassiano alla presenza del giovane regista e del suo staff, sarà proeittato il cortometraggio di Paolo Budassi, "Senza occhi, mani e bocca". Un caso ispirato dalla cronaca, in cui si affronta un tema sociale di straordinaria attualità. L'opera ha vinto 31 premi nei festival più prestigiosi d'Italia, tra i quali "Tulipani di Seta nera", ed è stato presentato anche al Festival di Cannes nel maggio scorso.
La serata proseguirà con la lettura di dieci poesie tratte dall'ultimo libro del poeta Jeff Anelli: "Basta mi fai male!", interpretate dalle donne della Consulta Ipazia. La scrittura tesa fatta di richiami ritmici e visioni oniriche tende all'introspezione del femminile, in cui l'Autore racchiude i ritratti di donne di cui si sente l'eco dei passi, lo stupore, l'ansia, le paure i battiti del cuore. In controluce si vedono i riflessi di quei "faits divers", fatti di cronaca, spaccati di vita che si mescolano alle reminescenze letterarie, e trattteggiano donne dalle personalità diverse, le cui storie toccano l'anima per intensità espressiva.
Così come nella mirabile riduzione teatrale e letteraria, l'attrice per diletto, Amalia Avvisati, interpreta la vita di Caterina Trivulzio di Belgiojso, facendo rivivere l'eroina risorgimentale di una luce intesa e moderna. La nobile garibaldina di origini milensi, patriota, scrittice e giornalista italiana, vissuta tra il 1808-1871, ha dedicato tutta la sua vita all'affermazione del proprio ruolo di donna in un contesto storico rivoluzionario, ancora ben lontano dal riconoscimento della parità intellettuale. Il monologo scritto da Amalia Avvisati Una, centomila e mai nessuna, colglie la lucida potenza visionaria di questa artista, educatrice, fondatrice di giornali, madre e rivoluzionaria che parlava in tedesco, italiano, inglese e francese, lingua in cui si esprimeva correntemente.
Consapevole del limite umano che sottrae alla memoria quanto dovrebbe essere tenuto in vita, custodito e protetto ci esorta: "Vogliano le donne felici ed onorate dei tempi avvenire rivolgere un pensiero a quelle che le precedettero e ricordare con gratitudine quelle che a loro aprirono la via alla non mai goduta e forse appena agognata felicità". Una patriota che grazie ad Amalia Avvisati rivive nella sua complessa personalità, e nella sua visionaria intelligenza, spinge il suo sguardo fin verso il nostro tempo.
La "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" viene istituita, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel 1999, ed inizia ad essere celebrata in Italia nel 2005.
La data fu scelta per ricordare l'assassinio, avvenuto il #25novembre del 1960, delle sorelle Mirabal: tre donne, considerate rivoluzionarie, che tentarono di contrastare il regime di Trujillo, dittatore, per oltre trent'anni, della Repubblica Dominicana.
Il Comune di Bassiano Informa, in collaborazione con Ipazia Bassiano, la onorano, dalle ore 17:00, presso l'Auditorium Comunale.