rotate-mobile
life Borgo Montello

Inquinamento a Borgo Montello, ancora una proroga al perito

Si torna in aula a maggio; Legambiente: "Preoccupa l'ulteriore rinvio del processo per i veleni al Montello. Serve fare chiarezza e chiudere finalmente questa fase del giudizio". Nominati intanto altri due periti

Ancora una proroga nell’ambito del processo per l’inquinamento delle falde acquifere di Borgo Montello.
Durante l’udienza che si è tenuta questa mattina presso il tribunale di Latina, il giudice Guido Marcelli ha negato al perito la proroga di ulteriori 6 mesi ed ha nominato due ausiliari del perito stesso, concedendone di fatto solo tre.

Tutto è stato rimandato al prossimo 26 maggio. I reati contestati sono quelli di “omesso controllo circa la sicurezza degli invasi S1, S2, S3 ed S0 e la mancata esecuzione di opere di impermeabilizzazione dei citati impianti benché le stesse carenze strutturali fossero note agli imputati attraverso plurimi atti e documenti comunicati”.

Preoccupa l'ulteriore rinvio del processo per i veleni di Borgo Montello nel quale Legambiente è costituita parte civile; serve fare chiarezza e chiudere finalmente questa fase del giudizio che si protrae ormai da un anno” ha dichiarato Valentina Romoli, vice presidente e responsabile ambiente e legalità di Legambiente Lazio.

“Quello di oggi è comunque un passaggio utile, ma bisogna andare avanti con determinazione e in tempi rapidi e certi per far luce sulla verità, perché i reati contestati nella richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura parlano di fatti gravissimi con ripercussioni dirette sulla salute dei cittadini di Borgo Montello e su tutto il territorio. Pesante l'impatto ambientale determinato sulle falde acquifere, sul fiume Astura e di conseguenza sulla salute dei residenti e rispetto al valore economico delle loro proprietà agricole.

Dagli studi effettuati per accertare la corretta impermeabilizzazione degli invasi, è emerso che almeno uno dei quattro, quello denominato s0, nonché il primo ad essere stato costituito, è collocato proprio sulla sponda del fiume Astura, i cui elevatissimi livelli di inquinamento sono fonte di gravi danni alla salute dei cittadini residenti ed al complesso di imprese agricole diffuse intorno alla discarica.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inquinamento a Borgo Montello, ancora una proroga al perito

LatinaToday è in caricamento