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Ztl in centro, il progetto che divide: ora si spacca anche il Partito Democratico

"Un buon progetto da migliorare nel tempo; una delle poche cose buone realizzate per la città", così ha definito la Ztl in centro il consigliere De Marchis: "Continuando a parlarne male si fa solo un favore a Di Giorgi"

Continua a dividere il progetto della Ztl in centro; a circa dieci giorni dalla sua installazione la frattura fra sostenitori e detrattori continua a farsi sempre più netta.

E anche all’interno del Partito Democratico non sembrano essere tutti d’accordo; dopo le critiche mosse nei giorni scorsi da alcuni esponenti tra cui la consigliera Nicoletta Zuliani, stavolta a parlare è il suo collega Giorgio De Marchis che definisce la Ztl in centro un buon progetto anche se migliorabile.

“Le criticità della città sono molte, le responsabilità di quest’amministrazione non si contano più, però si fa soltanto un favore a Di Giorgi continuando a parlar male della Ztl in centro, una delle poche cose buone realizzate per la città e che tra l’altro sta incontrando il consenso dei latinensi.

Dispiace solo che il Pd, che per anni si è battuto per la pedonalizzazione del centro storico – afferma De Marchis - rischi di apparire, a causa di alcune prese di posizione estemporanee, un partito senza idee, chiuso a riccio, dedito soltanto a contrastare in modo pregiudiziale l’amministrazione Di Giorgi. Così non si va da nessuna parte, si finisce dritti nell’angolo, ripiegati a “gufare” contro la città in cui si vive”.

“Diversamente – continua il consigliere prendendo le distanze dalle critiche mosse da alcuni esponenti del suo stesso partito - restiamo dell’idea che l’attuale Ztl rappresenti solo l’inizio di un percorso che andrà completato con la nuova pavimentazione, con l’introduzione dei varchi elettronici, perché i vigili dovranno tornare a svolgere altre funzioni, e con la realizzazione del parcheggio multipiano nell’area di via Pio VI, un’infrastruttura che fungerà da link tra il traffico veicolare e la zona pedonale, come avviene in tutte le città del mondo in cui si è pedonalizzato. Mi auguro che nel frattempo possano essere corretti degli errori sulla viabilità, come è stato in parte già fatto con il cambio del senso unico in piazza San Marco, e che il traffico dei bus venga deviato al di fuori della Ztl”.

“Penso che gli 800mila euro da investire per la pavimentazione della Ztl saranno soldi ben spesi – aggiunge il consigliere del Pd – e grazie a questo investimento il centro storico acquisterà in vivibilità. Questi soldi rappresenteranno inoltre una boccata d’ossigeno in questo momento di crisi per gli operatori del centro, per i fornitori che realizzeranno i lavori e per gli operai che vi lavoreranno. Insomma, una spesa tutt’altro che improduttiva.

Dispiace infine – conclude - che il gruppo del Pd abbia abbandonato la seduta del Consiglio comunale quando si è trattato di parlare di isola pedonale. Forse sarebbe opportuno scegliere in modo più oculato quando non partecipare alle sedute del Consiglio, questo non dovrebbe mai avvenire quando si parla del miglioramento della vita dei cittadini, ma dovrebbe essere limitato alle fasi nelle quali emergono con forza i dissapori all’interno della maggioranza”.

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