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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

“A Latina il terzo aeroporto del Lazio”: la mozione in Regione di Simeone e Forte

Il consigliere di Forza Italia: “Pur appartenendo a forze politiche diverse da sempre abbiamo sostenuto la stessa battaglia per il potenziamento della rete infrastrutturale del territorio”

L’aeroporto a Latina si può e si deve fare”. Parola del consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone che insieme al collega del Pd Enrico Forte hanno deciso di depositare una mozione “che impegna il presidente Zingaretti e la sua giunta a porre in essere, ogni iniziativa ed azione necessaria volta alla realizzazione di un terzo aeroporto regionale, utilizzando la struttura già esistente a Latina”.

“C’è l’urgenza di dare una spinta al rilancio economico di questa provincia, resosi ancora di più necessario con la crisi aggravata dall’emergenza Covid. Pur appartenendo a forze politiche diverse, da sempre abbiamo sostenuto la stessa battaglia tesa al potenziamento della rete infrastrutturale del territorio pontino - ha detto Simeone -. A tal proposito consideriamo la zona di Latina ideale per poter ospitare il terzo scalo aeroportuale, viste anche le criticità esistenti nei siti di Fiumicino e Ciampino”.

Un tema quello del terzo scalo aeroportuale nel Lazio a Latina di cui si parla da anni. “Sarebbe quindi auspicabile - prosegue il consigliere regionale pontino di Forza Italia -, che la scelta ricadesse su Latina, dove l'attuale scalo militare può vantare un buon collegamento con la rete ferroviaria e la vicinanza con Roma e Napoli. Va rimarcata la particolare prossimità dell’aeroporto militare Comani con lo scalo ferroviario e la frequenza dei treni per Roma con un tempo di percorrenza minimo (30 minuti). Gli interventi necessari sullo scalo sarebbero minimi e fattibili in tempi brevissimi. L’adeguamento della pista per circa 500 metri (attualmente è lunga 1,8 chilometri) anche per un uso commerciale richiederebbe una spesa sostenibile.

Peraltro la realizzazione di un aeroporto per l’intera provincia di Latina avrebbe un significato ben più importante perché segnerebbe una svolta sul piano economico ed occupazionale. Un’opera di questa portata garantirebbe la valorizzazione di aree come il Mof o l’intermodale, come pure l’intero polo chimico-farmaceutico del nord pontino e uno sviluppo concreto con un indotto che si potrebbe ricapitalizzare sull’intero territorio, risolvendo anche il problema del sovraffollamento di Ciampino”.

Un beneficio, ne è convinto Simeone, anche il turismo locale. “Ci sarebbe la possibilità di incrementare questo indotto, veicolando l’afflusso di turisti verso le strutture ricettive locali, attraverso l’adozione di pacchetti vantaggiosi sul piano economico. L’area pontina d’altronde può già contare su un radicato sistema ricettivo, in virtù delle presenze numerose di villeggianti durante la stagione estiva, tali da raggiungere picchi di 2,5 milioni di persone. Ci sono quindi tutte le condizioni per assumere una decisione che ci porti in tempi ragionevoli ad individuare il sito di Latina come terzo scalo aeroportuale della nostra regione” conclude il consigliere regionale pontino.

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