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Taglio delle Province, l'Upi prende tempo. Presto una legge ad hoc

Presentato ieri al Capo dello Stato Napolitano e ai Presidenti delle due Camere e del Consiglio un documento che ha ottenuto lo stralcio del provvedimento di Monti

L’Upi prende tempo. Durante la seconda giornata dell’assemblea dell’Unione delle Province Italiane che si è tenuta ieri, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che, a quanto pare, ha già avuto i suoi primi effetti: lo stralcio di quel decreto “taglia Province” che fa parte della manovra “Salva Italia” del neo governo Monti e che prevede l’eliminazione delle stesse autonomie locali.

l documento, è stato presentato già nella giornata di ieri al  Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ai due Presidenti di Camera e Senato ed al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti. Ma per ora si tratta solo di un successo temporaneo; il delicato tema sarà oggetto di un’apposita legge statale che, questa volta, non verrà imposta dall’alto ma sarà concertata direttamente con i rappresentanti delle autonomie locali.

IL DOCUMENTO - “Le Province sono pronte a fare la loro parte per il risanamento delle finanze pubbliche  - si legge all’interno del documento - ma non possono accettare di essere il capro espiatorio per coprire i tagli ai costi della politica e agli sprechi della pubblica amministrazione italiana. La strada per una vera e sensibile riduzione della spesa pubblica e per il risanamento del Paese – continua il testo - passa attraverso una proposta unitaria di riordino complessivo delle istituzioni territoriali che sia elaborata celermente e condivisa  da Stato, Regioni, Province e Comuni e non imposta per decreto legge. Dalle  disposizioni del decreto legge non emerge invece alcuna riforma organica e  semplificazione della pubblica amministrazione”.

LE DICHIARAZIONI - “Il documento ha già ottenuto un primo importante risultato – dichiara l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Silvio D’Arco – che ha consentito lo stralcio delle norme ordinamentali contenute nel provvedimento del decreto Monti ‘Salva Italia’ concernente in particolare la decadenza degli attuali organi di governo delle Province e che sarà invece oggetto di un’apposita legge statale che verrà concertata anche con l’insieme dei rappresentanti delle autonomie locali nel quadro di una riforma più generale del riassetto istituzionale. Il documento è stato recepito positivamente anche dal Presidente della Conferenza Stato – Regioni Vasco Errani, intervenuto oggi all’assemblea nazionale dell’Upi”.

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