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Vandali nella sede del Partito Democratico di Anzio: scritte contro la consigliera dem: “Spia”

Solidarietà bipartisan al Pd e alla consigliera comunale Lina Giannino già in passato vittima di intimidazioni

Vandali in azione nella notte ad Anzio: ad essere presa di mira la sede del Partito Democratico dove sono state trovate anche delle scritte offensive contro la consigliera comunale Lina Giannino. “Spia” è la parola che accompagna il suo nome sui muri della struttura di via Aldobrandini. "Scritte ingiuriose e danni alla sezione del Pd di Anzio, con riferimenti alla consigliera comunale Lina Giannino. È il vile attacco subito durante la notte a opera di ignoti, per il quale abbiamo sporto denuncia alle autorità competenti - spiega in una nota il Partito Democratico di Anzio -. Il clima purtroppo si fa sempre più pesante in una città pervasa dal malaffare, più volte segnalato dal Pd. Nella migliore delle ipotesi siamo stati derisi da una maggioranza che quantomeno ha ignorato il fenomeno. Respingiamo questo attacco al partito, che sui temi scottanti della città ha tenuto e continuerà a tenere la barra dritta. Esprimiamo massima solidarietà a Lina, già destinataria di altri atti intimidatori e auspichiamo che gli autori del gesto siano individuati al più presto".

Non è la prima volta che Giannino, nota per la battaglia contro la mafia, è vittima di intimidazioni: nel novembre del 2020 le era stata recapitata una busta con all’interno un proiettile, e in diverse occasioni si era ritrovata le gomme dell’auto squarciate. Un episodio che arriva in un periodo delicato per la città di Anzio dopo la brillante operazione “Tritone” dei carabinieri del febbraio scorso che aveva portato all’arresto di 65 persone considerate affiliate a una “locale” della ‘ndrangheta accendendo i riflettori su eventuali connessioni tra criminalità organizzata e politica. Sull'accaduto, intanto, indagano i carabinieri di Anzio.

Tante le reazioni di solidarietà della politica locale e regionale: “La sede è stata vittima di un attacco vergognoso, con scritte sui muri contro la consigliera comunale Lina Giannino. Esprimo massima solidarietà a Lina e a tutta la comunità del Pd di Anzio - ha dichiarato attraverso una nota il segretario regionale del Pd, Bruno Astorre -. Mi auguro venga fatta presto luce su questa vicenda”. "Siamo con Lina Giannino e con il Pd di Anzio vittime di nuove minacce e intimidazioni - ha detto poi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. C'è chi vuole fermare l'impegno per la legalità. Pieno sostegno alle forze di polizia e alla magistratura per l'azione quotidiana di lotta alla criminalità organizzata".

“Desidero esprimere la massima solidarietà alla consigliera comunale e capogruppo Pd di Anzio, Lina Giannino, al centro dell’ennesimo attacco subito - ha detto ancora la colega di partito Eleonora Mattia, presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio -. Non è la prima volta che Lina, tenace compagna, si trova costretta a subire minacce e intimidazioni da parte di chi ha paura di una donna forte che combatte a viso aperto per una città differente e che ha fatto della battaglia per la legalità la sua cifra politica. Noi siamo sempre stati e continueremo a stare dalla sua parte, quella delle tante cittadine e dei tanti cittadini per bene che vogliono riappropriarsi della narrazione della propria città, contro la criminalità organizzata e ogni forma di violenza”. “Questa notte è accaduto un fatto molto grave ad Anzio - ha aggiunto Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio - Non è purtroppo la prima volta che Lina è vittima di gesti intimidatori. A lei e a tutto il Pd di Anzio va la mia vicinanza. Mi auguro che si faccia presto luce sulla vicenda”.

Dalla Cgil di Roma sud Pomezia Castelli finiscono “gravissimo” l'attacco alla sede del Pd esprimendo solidarietà alla consigliera Giannino. “Questi atti - continua la nota del sidnacato - giungono in un momento assai delicato per i Comuni del Litorale, Anzio e Netturno, dove sono in corso importanti indagini sulla criminalità locale e sono al lavoro anche le commissioni di accesso nei due Comuni e perciò non devono assolutamente essere sottovalutati. E' indispensabile riaffermare la legalità e contrastatare ogni forma di corruzione e intimidazione. Non è solo una questione di ordine pubblico, ma una battaglia culturale che deve coinvolgere tutta la società civile e che ci vede direttamente impegnati come sindacato”. “Un attacco che tanto dice della pervasiva presenza della mafia nel litorale romano. Dobbiamo lavorare tanto per estirpare questo cancro dalla società” scrive in un post su Facebook la Cisl Roma Capitale Rieti.

Solidarietà è arrivata anche da Fratelli d’Italia per voce del consigliere regionale Antonello Aurigemma che ha definito l’atto vandalico “intollerabile. La violenza e l'intimidazione sono strumenti deprecabili che nulla hanno a che fare con la dialettica politica civile e democratica alla quale siamo abituati”. “Esprimo la più sincera solidarietà a nome mio e di tutta la Lega Provincia di Roma Sud a Lina Giannino ed al Partito Democratico di Anzio - ha detto ancora  Tony Bruognolo, Segretario Politico della Lega Provincia Roma Sud -. Quando il confronto politico si trasforma in scontro e attacchi personali è una sconfitta per tutti. Mi auguro che le forze dell'ordine facciano presto luce in maniera definitive su chi si diverte a gettare ombre da anni di piombo e avvelenare il clima politico del litorale romano".

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