Assessore Sonia Ricci rinviata a giudizio, bufera in Regione

Tira aria di bufera in Regione dopo la notizia del rinvio a giudizio dell’assessore Sonia Ricci per un incendio avvenuto tre anni fa in un’azienda agricola di Sezze Scalo.

L’esponente pontino  del Pd è intervenuta nella giornata di ieri dicendosi estranea ai fatti e chiarendo come sono andate le cose durante il rogo in questione, e affermando di avere profonda fiducia nella giustizia che “farà chiarezza sulla vicenda”.

Ma l’eco della polemica non si spegne e mentre l’opposizione ha chiesto di rimuovere la Ricci dal suo incarico il presidente della Regione Zingaretti ha ribadito che “rimane al suo posto”.

Il consigliere regionale de La Destra, Francesco Storace, dopo il primo intervento di ieri ha presentato un’interrogazione al governatore del Lazio per chiedere chiarimenti sulla vicenda e per capire quali provvedimenti lo stesso Zingaretti intende adottare “e se non vi siano le condizioni per rimuoverla dall'incarico conferitole, per tutelare, com' è avvenuto nel caso della sostituzione di Paola Verrazzano dall'assessorato alle Politiche sociali, il lavoro della Giunta regionale".

“Ribadiamo la nostra fiducia nell'iter della magistratura attendiamo gli esiti dell'indagine. Non si tratta di nessun tipo di reato neanche lontanamente ipotizzabile contro la pubblica amministrazione o di altro tipo ma solo di una verifica di questo incidente" ha commentato il presidente Zingaretti a margine di un evento con il candidato sindaco di Roma Ignazio Marino.

"Da quello che abbiamo capito - ha aggiunto - si tratta di un incidente avvenuto tre anni fa in un'azienda agricola che ha causato un incendio e quindi del fumo liberato nell'aria. Tutto questo ha portato oggi la Procura a formulare questa teoria". E a chi gli chiede se l'assessore Ricci resterà al suo posto Zingaretti ha risposto di sì.