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Ballottaggio, Zingaretti accanto a Coletta: "Latina è risalita dall'abisso in cui era sprofondata"

Il sindaco uscente ha fatto il punto sulle cose fatte e sui progetti già in cantiere: "Servono idee e sostenibilità. Il futuro della città è già iniziato"

L'ultimo appello al voto del ballottaggio per Damiano Coletta da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, oggi a Latina accanto al sindaco uscente che tenta il tutto per tutto per superare il divario che lo separa dai voti ottenuti da Vincenzo Zaccheo.

Insieme al governatore del Lazio, Coletta fa dunque il punto sulle cose realizzate, su quelle in itinere e infine su quelle già progettate in cantiere. Tira però anche una bordata all'avversario, Vincenzo Zaccheo, che ha rifiutato qualsiasi tipo di confronto pubblico. E aggiunge: "Era un diritto dei cittadini poter confrontare i due candidati alla guida di una città importante come Latina. Io i confronti invece continuo a farli perché è giusto che voi sappiate chi è la persona che intende continuare a guidare la città e quali siano i progetti sostenibili per Latina. Questo è un momento della storia in cui il Paese ha una possibilità enorme di rilancio e si sviluppo, ma il Paese parte dalle città. Ecco perché è importante che alla guida dei comuni ci siano persone che hanno costruito nel tempo relazioni e che siano pronte a presentare progetti".

Fa quindi il punto sulle cose già realizzate, insieme alla Regione Lazio, tra cui la biblioteca che sarà messa in sicurezza grazie a un finanziamento regionale. Il sindaco Coletta cita anche il teatro, annunciando un sopralluogo preliminare alla chiusura dei lavori: "Restituiremo alla comunità un teatro agibile e sicuro. Il cerino è toccato a me, come a Zingaretti era toccato il risanamento della sanità commissariata - ha poi spiegato Coletta - La politica deve prendersi le responsabilità. Oltre al teatro, abbiamo ottenuto un finanziamento dal ministero dei beni culturali di 2 milioni di euro per la Casa della musica, sul garage Ruspi inizieranno i lavori a breve per renderlo un luogo a disposizione dei giovani, come l'edificio della ex Banca d'Italia che abbiamo acquisito al patrimonio del Comune o come il mercato annonario, il cui progetto prevede la realizzazione di una città del gusto. Qui siamo al centro della città e stiamo già vedendo qual è la Latina del futuro. Sono progetti già pronti, in fase di realizzazione o che hanno comunque una copertura economica perché siamo stanchi degli scheletri che aleggiano su questa città, di cui l'ex Icos è un simbolo". Cita poi il restauro dello stallino, la riqualificazione del Museo della Terra Pontina, il rifacimento dei giardini di piazza del Popolo su modello del disegno originario, "per rispettare la storia", il progetto con l'Ater da 27 milioni di euro per la riqualificazione delle Vele. "Non sono chiacchiere ma fatti - dice ancora Coletta - Ora dobbiamo abbattere il mostro dell'ex Icos acquistato da Zaccheo per tre milioni di euro. In questi cinque anni abbiamo investito 8 milioni per fare 25 km di strade e abbiamo messo i conti in ordine e ora, con le gambe solide, possiamo affacciarci all'Europa. Il concetto di sostenibilità, in un momento come questo, con le comunità affamate dalla crisi e dalla disuguaglianza sociale, non è il momento di progetti faraonici". 

Il presidente Zingaretti sul ballottaggio: "Indietro non si torna" - Il video

"Un mandato amministrativo dovrebbe durare 10 anni - ha dichiarato il presidente Zingaretti - Se ne Lazio abbiamo ottenuto tanti risultati non è un caso, stiamo vivendo per la prima volta dall'esistenza della Regione una presidenza che sta governando nel secondo mandato. Allora perché Coletta? Per tanti motivi, innanzi tutto perché non si lasciano le cose a metà, dobbiamo raccogliere i frutti di uno straordinario lavoro di questi anni. Latina è chiamata ora a difendere il lavoro fatto e la passione con la quale si è risaliti dall'abisso nel quale questa città era sprofondata e che non dobbiamo dimenticare. E' importante rimettersi in piedi. Latina si è rimessa in piedi e ha cominciato a ricosruire il suo futuro. Nei prossimi quattro giorni si decide la vita di chi vive a Latina per i prossimi 10 anni - aggiunge - e tutti siamo chiamati a metterci l'anima e la passione". Un richiamo al covid: "E' stato molto più di un problema - ha dichiarato Zingaretti - Non eravamo preparati né come comunità né come esseri umani. Siamo stati distanti ma stiamo vincendo la battaglia dal punto di vista sanitario, ma guai a non capire che il covid ha lasciato nell'animo delle persone tanta paura e tanta incertezza.

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