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Cura e tutela dei parchi storici, al via il bando per formare 97 "giardinieri d'arte"

L'avviso è rivolto agli operatori della formazione

È stato pubblicato il bando per formare 97 “giardinieri d’arte”, figura altamente professionalizzate che avranno il compito di occuparsi dei parchi storici e più belli della regione. La Pisana ha stanziato 600 mila euro per questo bando destinato agli operatori della formazione che, obbligatoriamente, dovranno coinvolgere anche altri soggetti per fornire, ai giardinieri, la preparazione di cui hanno bisogno.  

Il giardiniere d’arte

Il giardiniere d’arte non dovrà, semplicemente, saper potare una pianta tanto per fare un esempio. Dovrà infatti essere in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino. Dovrà saper realizzare interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini, rispettando le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche. Il percorso di formazione riguarderà la lavorazione e trattamento del terreno e delle componenti vegetali di parchi e giardini storici, l’analisi di progetti di restauro, conservazione e recupero. Infine, i giardinieri impareranno ad imparare ad effettuare interventi di prevenzione e cura delle componenti vegetali.

Il bando

Gli operatori della formazione che parteciperanno al bando per la somministrazione di corsi di formazione della durata di 600 ore ciascuno, viste le numerose abilità e conoscenze richieste ai giardinieri, dovranno coinvolgere fondazioni o dimore storiche, con l’obiettivo di offrire spazi per lo svolgimento della parte pratica del corso, nonché per visite e attività di laboratorio. Andranno contattate anche aziende, comprese quelle del terzo settore, attraverso partenariati o azioni sinergiche. Si potranno coinvolgere, nella formazione, istituti agrari, istituzioni di alta formazione artistica e università, che potranno mettere a disposizione eventuali aule per la parte teorica e docenti per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura.

Giardino storico

Il giardino storico, che deve essere un bene culturale tutelato, viene considerato un “monumento vivente” e, per questo, richiede un’opera di manutenzione altamente qualificata e continua. Il Lazio, ad oggi, conta 183 tra dimore e giardini storici. Si tratta di palazzi, ville, complessi architettonici e paesaggistici e parchi di enorme valore storico e artistico. I proprietari o gestori dei beni accreditati nella rete delle dimore storiche possono richiedere contributi fino a 50 mila euro nella misura del 50% delle spese ammissibili per i soggetti privati, del 70% per i soggetti pubblici e del 100% nel caso di piccoli comuni entro i 15 mila abitanti, o per i comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato.

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