Bilancio 2018 verso l’approvazione, Comune: “A Sermoneta scende la tassa sui rifiuti”
Per il pomeriggio di martedì 17 aprile prevista un’assemblea pubblica durante la quale l’Amministrazione presenterà i dati relativi al bilancio 2018 che sarà portato ad approvazione in Consiglio comunale
Un incontro pubblico dal titolo “Verso un bilancio partecipato” è in programma per martedì 17 aprile alle 18 presso il centro civico di Monticchio. Durante l’assemblema, l’Amministrazione presenterà ai cittadini i dati relativi al bilancio 2018 di Sermoneta che sarà portato ad approvazione giovedì in consiglio comunale.
“Un bilancio comunale in controtendenza rispetto ai Comuni limitrofi - commentano dall’Amministrazione di Sermoneta -: nessun aumento delle tariffe, anzi un abbattimento del 6,4% della tassa sui rifiuti. Il bilancio introdurrà forme sperimentali di tariffa puntuale, come il 10% di sconto per i commercianti del centro storico che faranno l'autoconferimento. Nello stesso atto sono stati individuati incentivi che porteranno a diminuire ulteriormente la Tari anche nei prossimi anni”.
“In questo bilancio – spiegano il sindaco Claudio Damiano e il delegato alle finanze Antonio Di Lenola – l'obiettivo sarà di mantenere i servizi erogati ai cittadini in termini di diritto allo studio, assistenza scolastica, trasporto scolastico, mensa, famiglie, anziani e disabili. Per le fasce deboli sarà aumentata anche qualche risorsa”.
“Avendo a disposizione tetti di spesa imposti dallo stato, il bilancio è orientato a migliorare la manutenzione stradale, la sicurezza scolastica e quei servizi che incidono nella qualità della vita e sul decoro urbano, come la manutenzione delle aree a verde pubblico, i parcheggi e interventi di sicurezza stradale” proseguono dall'Amministrazione comunale.
Altre opere importanti, come il rifacimento di intere strade, sono collegate all'alienazione di beni comunali, specialmente dei terreni oggi affidati alla cooperativa agricola, che dovrebbero finanziare gli interventi più costosi, o a richieste di finanziamento ad enti sovracomunali, ad esempio per il recupero dei centri storici, percorsi di digitalizzazione museale, una nuova scuola.
“Questo è l'inizio di un nuovo percorso – concludono Damiano e Di Lenola – che vuole portare per l'anno futuro al bilancio partecipato, dove i cittadini potranno esprimere e condizionare le scelte economiche dell'amministrazione, e che sarà un momento importante anche perché si potranno sviluppare elementi di conoscenza condivisa che determineranno strumenti di democrazia attiva”.