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Bilancio nel segno dell’austerity, linee guida della maggioranza

Presentata la proposta dell'assessore Maietta; tra gli interventi la cittadella giudiziaria, il mercato e il Lido. Attenzione ai servizi sociali; nessuna aumento sull'Imu per la prima casa

Consiglio delicato questa mattina in Comune a Latina; la seduta entro il 30 giugno è chiamata, infatti, ad approvare il bilancio di previsione. L’assise è stata aperta dalla presentazione da parte dell’assessore Pasquale Maietta della proposta di bilancio, che non ha mancato di ricevere proteste da parte dell’opposizione.

Nella relazione dell’assessore al bilancio sono stati evidenziati i punti essenziali della manovra prevista.

Il punto di partenza della maggioranza è stata la presa di coscienza della riduzione degli investimenti da parte dello Stato che, insieme ad una serie di dinamiche interne, hanno portato ad una riduzione in bilancio rispetto allo scorso anno di circa 12 milioni di euro.

La parola d’ordine sarà quindi “austerità” nel tentativo di mantenere lo stesso livello di servizi erogati al cittadino.

Gli obiettivi che la maggioranza sostanzialmente tende a raggiungere sono tre:

1) dotare gli assessorati della copertura finanziaria necessaria a garantire la gestione dell’ordinaria amministrazione;
2) realizzare tre opere ritenuti essenziali, quali: a) la realizzazione del nuovo edificio della Procura (la cosiddetta cittadella giudiziaria); b) la ristrutturazione del mercato annonario cittadino; c) il completamento di via Massaro, al lido di Latina, per realizzare una nuova viabilità propedeutica per altri importanti interventi di sviluppo del litorale, in particolare il PLUS;
3) mantenere i livelli di efficacia dei servizi sociali e, dove possibile, migliorare tali servizi.

“In merito ai servizi sociali – commenta il Comune di Latina in una nota -, la maggioranza ha inteso fornire una particolare attenzione al Peg, valutando approfonditamente, insieme agli uffici e all’assessore ai servizi sociali, tutte le esigenze inerenti questo complesso settore. E’ stato quindi composto un approfondito emendamento che si prefigge, in una situazione di particolari ristrettezze di bilancio, di non far ricadere il peso dei mancati trasferimenti dello Stato né sulla qualità dei servizi né sui cittadini meno abbienti”.

Per realizzare i tre obiettivi elencati sono state adottate le seguenti strade:

- agire sulle leve fiscali nella maniera più equa possibile;
- procedere ad un piano di alienazioni di beni immobili;
- procedere ai risparmi nella spesa, in particolar modo la dismissione di immobili per i quali il Comune paga affitti.

“In particolare – continuano sempre dal Comune -, per raggiungere gli obiettivi previsti la maggioranza ha presentato un unico emendamento condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza a conferma della solidità della maggioranza che sostiene il sindaco Di Giorgi. Nel dettaglio la manovra complessiva è di 226milioni di euro; per quanto riguarda le entrate, circa 62milioni derivano da entrate tributarie, 39milioni extratributarie e 92milioni da trasferimento di capitali e riscossione di crediti”.

In particolare, per quanto riguarda l’Imu non sono previsti aumenti di aliquota sulla prima casa. "L’amministrazione ha voluto tutelare al massimo la prima casa e le relative pertinenze adottando l’aliquota minima prevista dalla legge. Non sono stati introdotti gli incrementi percentuali previsti dalla legge sino a un massimo dello 0,2%. Per quanto riguarda le seconde case e gli immobili commerciali l’aliquota è di 1,06%. Sono previste inoltre tutte le tipologie di riduzioni ed esenzioni per le diverse categorie, come per esempio per i disabili o per i beni strumentali delle imprese".

Per le uscite, circa 117 milioni sono spese correnti e 88 in conto capitale.
 

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