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Candidato di Fare Latina aggredito davanti al point elettorale, la solidarietà della politica

I messaggi degli altri candidati sindaco e la ferma condanna per l’aggressione subita da Massimo Gibbini all’esterno della sede della lista che sostiene la corsa di Annalisa Muzio alla carica di sindaco

Solidarietà bipartisan della politica nei confronti di Annalisa Muzio e di Massimo Gibbini aggredito questa mattina all’esterno del point elettorale ella lista Fare Latina. Il candidato al Consiglio comunale della lista in sostegno della Muzio in corsa per la carica di sindaco, è stato avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter che lo hanno ferito con un taglierino.

Sull'episodio sono in corso le indagini della polizia ma non si sono fatti attendere i messaggi di soliedarietà da parte della politica locale. Tra i primi ad intervenire questa mattina il sindaco di Latina Damiano Coletta, ricandidato alle amministrative di ottobre, che si è subito attivato per la convocazione di un Comitato provinciale per la sicurezza che si è tenuto nel pomeriggio di Prefettura. “Non permetteremo a nessuno - ha dichiarato il primo cittadino - di incendiare la campagna elettorale con la violenza”. Solidarietà è stata espressa anche dal candidato sindaco del centrodestra Vincenzo Zaccheo. “Dobbiamo evitare che si avveleni il clima della campagna elettorale - ha dichiarato Zaccheo attraverso un post su Facebook -. Le aggressioni fisiche vanno sempre condannate, ma esistono anche quelle mediatiche e social in danno di molti candidati, le quali vanno attenzionate con altrettanto rigore”.

“Assurdo quello che è accaduto nel point elettorale di Fare Latina - ha commentato la candidata sindaco Nicoletta Zuliani -. Nel momento più alto della vita democratica, come una campagna elettorale dove protagoniste sono le proposte, è estremamente preoccupante vedere che la violenza è sempre in agguato. Piena solidarietà e sostegno alla mia amica e competitor Muzio Annalisa per l’aggressione subita dal suo candidato, Massimo Gibbini: la parte solidale della nostra città deve prendere il sopravvento in casi come questo. Latina è altro. E queste sono offese gravi alla libertà e alla democrazia”. Solidarietà che è arrivata anche dal candidato primo cittadino del Movimento 5 Stelle Gianluca Bono: “Auspico che gli organi di polizia possano, quanto prima, assicurare alla giustizia i responsabili di questo gravissimo atto intimidatorio” ha detto Bono. Mentre Antonio Bottoni, candidato di “Siamo Latina” si è detto “sconcertato” per quanto accaduto. “Episodi come questo invitano a riflettere e mi auguro che le Forze dell’Ordine individuino i responsabili. A Massimo Gibbini e alla candidata sindaco Annalisa Muzio la mia solidarietà per quanto subito, ricordando che nei giorni scorsi anche un nostro candidato, Fabio Coco, è stato vittima di un violento e volgare attacco sui social. Mi auguro che in queste ultime settimane di campagna elettorale episodi del genere non abbiano più a verificarsi e che la competizione elettorale si svolga nei limiti della dialettica politica e non sfoci in altre azioni”.

Intanto, dopo “l'incresciosa e vigliacca aggressione" per oggi pomeriggio al termine della riunione del Comitato in provincia Annalisa Muoio ha convocato una conferenza stampa proprio presso il point elettorale di piazzale Carturan. 

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