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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Agricoltura / Cisterna di Latina

Moria del kiwi, nel Lazio persi dal 2016 4mila ettari di superficie coltivata

Il tema al centro di un consiglio comunale convocato a Cisterna. Presto un'assise aperta anche ad altri comuni colpiti dal fenomeno

Il tema della moria del kiwi è stato al centro di un Consiglio comunale convocato a Cisterna: "Dopo il voto all’unanimità, andiamo avanti con il percorso già stabilito nella riunione dell’Osservatorio per la tutela, la valorizzazione della coltivazione, della produzione e della commercializzazione del kiwi e delle eccellenze agricole del territorio di Cisterna del 31 agosto scorso e, successivamente, nell’audizione della VIII Commissione consiliare permanente “Agricoltura, ambiente” della Regione Lazio, del 7 settembre scorso", spiegano il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l'assessore all'agricultura della sua giunta Emiliano Cerro. .

Entrambi hanno sottolineato come questo argomento superi gli steccati politici: "Non esiste destra o sinistra, non ci sono spillette da attaccarsi sulla giacchetta. È finito il tempo del dire o dell’andare. Questo è il tempo del fare, con atti amministrativi puntuali e precisi. Il voto all’unanimità rafforza la nostra comunità e il tracciato che abbiamo già disegnato, prima nell’Osservatorio comunale e poi con la richiesta alla Regione Lazio di attivazione della procedura per il riconoscimento dello stato di calamità per le Aziende Agricole del comparto ortofrutta del kiwi, gravemente danneggiate dal fenomeno della moria. Secondo i dati del Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli, dal 2016 il Lazio, con circa 10.000 ettari di superfici coltivate a kiwi, è la Regione che ha perso più superficie produttiva, circa 4.000 ettari".    

L'amministrazione comunale di Cisterna ha già avviato con i sindaci e i delegati dei comuni di Latina, Aprilia, Cori, Sermoneta, Sezze, Priverno, Sabaudia, Pontinia e anche Velletri: "Procederemo a contattare gli altri sindaci dei comuni della zona sud di Roma - spiegano ancora primo cittadino e assessore - e siamo certi che avremo anche da parte loro lo stesso sostegno. Convocheremo un Consiglio comunale aperto ai sindaci dei territori interessati dal fenomeno, organizzazioni di categoria, agricoltori, produttori e le altre istituzioni per sorreggere questo comparto, messo in ginocchio dalla moria. Puntiamo all’obiettivo: le battaglie non sono politiche ma per la cittadinanza e questa battaglia di Cisterna vogliamo che si estenda a tutta la Regione".

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