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Sanità / Cisterna di Latina

Cisterna, il sindaco: “Il Pat è presidio di assistenza territoriale non per emergenze-urgenze”

L’intervento di Valentino Mantini in seguito ad una confusione ingenerata nella cittadinanza sulle attività che possono essere erogate presso il presidio di via Monti Lepini, e quelle che non possono essere erogate

Il Pat di Cisterna è presidio di assistenza territoriale, non per emergenze-urgenze”: a tornare sulle specificità del Punto di Assistenza Territoriale è lo stesso sindaco Valentino Mantini in seguito ad una confusione ingenerata nella cittadinanza sulle attività che possono essere erogate presso il presidio di via Monti Lepini, e quelle che non possono essere erogate. 

“Il Pat di Cisterna, come tutti i quelli attivi nella provincia di Latina - spiega il primo cittadino -, è una struttura di natura ambulatoriale in grado di assicurare un punto di assistenza territoriale ad accesso diretto alla popolazione; assistenza dedicata al trattamento e alla gestione di patologie minori, come le suture di ferite superficiali, le medicazioni, il trattamento di sindromi dolorose acute. Il Pat si inserisce nella rete propria dell’Assistenza Primaria, al pari delle Unità di Cure Primarie e degli ambulatori di Medicina Generale da cui mutua le competenze. Non è una struttura afferente alla rete dell’emergenza territoriale che, a seguito di specifiche normative vincolanti emanate a livello nazionale, sono assicurate dal servizio Ares 118 - ha aggiunto il sindaco -. È l’Ares 118 che si occupa dell’emergenza, come espressamente previsto dalle norme vigenti, tramite la propria rete di ambulanze, assicurando la stabilizzazione e l’immediato trasporto delle emergenze-urgenze al pronto soccorso ospedaliero. Il pronto soccorso, infatti, è l’unico luogo deputato, in termini di competenze mediche e dotazioni strumentali, a dare una risposta adeguata alle patologie potenzialmente mortali, ovvero in grado di dar luogo, se non adeguatamente trattate, a danni permanenti”. 

“Con una nota formale - ha ripreso il sindaco di Cisterna Valentino Mantini -, questa Amministrazione ha chiesto all’Ares 118 di conoscere l’analisi delle attività sanitarie svolte a copertura del territorio di Cisterna di Latina; i dati riguardanti i soccorsi dell’Ares 118 dei cittadini di Cisterna di Latina come sede di origine del soccorso e destinazione del soccorso. Questo per rispondere giustamente ai cittadini che chiedono una maggiore funzionalità della parte relativa all’emergenza-urgenza. Se avremo i dati a supporto dell’azione amministrativa, allora sì che potremo richiedere una seconda autoambulanza per il territorio di Cisterna. Con il trasferimento presso il presidio di via Monti Lepini del Servizio di Continuità Assistenziale, la ex Guardia Medica, che afferisce alla stessa rete territoriale - ha chiarito Mantini - le prestazioni assicurate nell’orario diurno dal Pat sono garantite alla popolazione anche durante l'orario notturno”. 

“Quando ci siamo insediati, il Pat di Cisterna chiudeva la sua attività alle ore 20 - ha ricordato il sindaco -. La mia amministrazione ha lavorato in sinergia con la Asl e la Regione per la riapertura notturna, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Questo è un fatto. Non sarò io il sindaco delle promesse vacue e vane: il pronto soccorso non può esistere se non c’è un ospedale, non farò mai populismo. Mi rendo conto, invece, che per l’opposizione si è già in piena campagna elettorale”.  
 

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